Facciamo una finanziaria regionale di un solo articolo. Diamo una sola priorità all’isola, salviamo le imprese.
Ad oggi la finanziaria in discussione al Parlamento regionale consta di più di 150 articoli. Non entriamo nel merito di questo assurdo, in alcuni casi, elenco di questioni sottese in ogni articolo. La cosa che manca è strategia, visione, ma soprattutto, scelta politica. Da quando non c’è più il Commissario dello Stato il governo centrale ci impugna comunque quasi tutte le norme. In particolare quelle finanziarie, piegandole alla logica matrigna della finanza pubblica nazionale. In questo tempo di sofferenza, per le tante attività sospese, in un limbo senza futuro, ci lamentiamo della scarsità dei ristori alle attività produttive. Ma noi in Sicilia che facciamo per loro?
Aiutati che Dio ti aiuta, dice il proverbio, non aspettiamo che la manna scendi dal cielo. Utilizziamo tutto quello che abbiamo per un solo scopo. Diamo l’esempio, se vogliamo che Roma ci ascolti. Aiutiamo la nostra filiera produttiva.
Questa sarebbe la scelta etica, la scelta del buon padre di famiglia, la scelta “Politica”. Abbandonare i mille rivoli, le mille, anche giuste in alcuni casi, scelte campanilistiche, le mille dispersioni su categorie e nicchie, a volte meramente clientelari. Rinunciamo al particolare per fare una scelta unanime, unica, universale.
La scelta politica, di una politica autentica, in questo tempo di pandemia e sofferenza, dovrebbe riguardare coloro che devono arrangiarsi da soli da sempre, molto spesso in un clima ambientale e culturale ostile. Il mondo del privato, dell’impresa commerciale, degli artigiani, dei tanti ristoratori disperati ed in mano ormai a mafiosi e strozzini.
Se questa Sicilia fosse madre e non matrigna, in questa finanziaria regionale rinuncerebbe a tutti gli articoli in cui si riconosce il blocco sociale, fatto di pubblico e precariato pubblico, che sta attaccato al suo seno e darebbe linfa vitale al resto del mondo, sempre escluso dalla politica isolana se non per assurdi click day.
Per una volta la politica può rinunciare a tutto per una sola buona ragione?
Un solo articolo al posto dei centocinquanta, un solo emendamento al posto dei duemila. Tentiamo di salvare la nostra frontiera, l’impresa, prima che scompaia.
Gatto Silvestro