Enna

Asp, prosegue la riorganizzazione: conferiti due incarichi di direttore dei dipartimenti

ENNA – Continua la riorganizzazione dell’Azienda sanitaria provinciale ennese, così come disposto dal nuovo management.

Il direttore generale dell’Asp, Francesco Iudica, coadiuvato dal direttore sanitario Emanuele Cassarà e dal direttore amministrativo Sabrina Cillia, ha infatti conferito la gestione del dipartimento Assistenza distrettuale e dell’Integrazione socio-sanitaria ad Antonio Piero Nocilla, direttore della Uoc Distretto sanitario di Piazza Armerina.

“Il dipartimento di Assistenza distrettuale e dell’Integrazione socio-sanitaria – hanno sottolineato dall’Asp – svolge, tra l’altro, funzioni di indirizzo e coordinamento funzionale delle attività dei distretti che lo compongono, realizzando la piena integrazione degli interventi sanitari e sociali al fine di garantire risposte tempestive e qualificate al bisogno di salute della popolazione”.

Nell’atto deliberativo di nomina, si legge che: “Nell’ambito dell’organizzazione delle attività, particolare attenzione si dovrà porre all’attività di assistenza ai disabili, anziani e cronici non autosufficienti e all’equità delle cure, anche riorganizzando l’offerta diagnostica-assistenziale e rafforzando le forme di assistenza alternative al ricovero ordinario, l’assistenza domiciliare, residenziale e riabilitativa e l’attività ambulatoriale”.

L’incarico di direttore del dipartimento della Salute mentale è stato invece conferito a Giuseppe Cuccì, responsabile della Unità operativa complessa Salute mentale.

Nell’atto di incarico, sono evidenziate le funzioni del dipartimento che, tra l’altro “cura tutti gli aspetti relativi alla tutela della salute mentale, alla promozione della salute, alla prevenzione delle malattie mentali e del disagio, mirando al miglioramento della qualità della vita della popolazione. Il dipartimento assicura, altresì, le attività inerenti l’area della dipendenza patologica. Opera per rimuovere qualsiasi forma di discriminazione nei confronti dei pazienti psichiatrici e partecipa a tutte le iniziative tese a garantire pieni e completi diritti di cittadinanza, contribuisce a formulare ipotesi operative per la definizione di un vero e proprio patto per la salute mentale favorendo la costituzione e/o il potenziamento della rete con le altre strutture dell’Azienda, con le Istituzioni pubbliche, la Comunità, le forze sociali e imprenditoriali”.

Due nomine importanti, dunque, al fine di garantire il funzionamento ottimale dei servizi nei confronti dei cittadini. L’obiettivo è sempre lo stesso: conseguire una maggiore efficienza e una tempestiva risposta all’utenza.