Economia

Assegno unico rinviato al 2022, da luglio 100 euro per ogni figlio, ecco come

Era previsto a luglio 2021 l’arrivo dell’assegno familiare unico, che però è stato rinviato a gennaio del 2022 e che sostituirà gli attuali bonus per le famiglie. Un suo surrogato potrebbe consentire a ogni famiglia l’arrivo di massimo 100 euro (e non 250) al mese per ogni figlio.

ASSEGNO UNICO, IL RINVIO AL 2022

Lo ha spiegato nei giorni scorsi il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti: la riforma dei contributi familiari non verrà portata a termine entro il prossimo luglio, a causa delle numerose difficoltà da risolvere e il tempo esiguo a disposizione.

Tra le maggiori criticità quelle relative alla sostituzione dei bonus famiglia attualmente disponibili (l’assegno ai nuclei con almeno tre figli minori, l’assegno di natalità, il premio alla nascita o all’adozione, il fondo di sostegno alla natalità, le detrazioni Irpef per figli a carico e l’assegno per il nucleo familiare), senza alcuno svantaggio per i contribuenti, e ai criteri di calcolo per l’assegnazione, con un tetto massimo di 250 euro mensili per ogni figlio.

“L’assegno unico raccoglierà in sé tutte le forme di sostegno, comprese le detrazioni fiscali. Siccome a luglio vuol dire partire a metà anno – ha spiegato Bonetti – solamente la parte che riguarda le detrazioni fiscali viene rimandata a gennaio. Quindi a gennaio arriverà un assegno più alto a tutte le famiglie, perché comprenderà anche le detrazioni fiscali, mentre da luglio arriverà tutti i mesi una cifra per ogni figlio, maggiorata dal terzo figlio e nel caso di figli disabili. Parliamo di almeno 2.200.000 nuclei familiari che oggi non ricevono gli assegni al nucleo familiare e lo riceveranno, e una maggiorazione di questo assegno per tutti”.

LA FORMA “PROVVISORIA”

Da luglio a dicembre 2021 potrebbe arrivare un nuovo sostegno provvisorio per le famiglie. Un “surrogato” dell’assegno unico che possa favorire anche i genitori di figli fino al 21esimo anno di età, i disoccupati e i lavoratori autonomi, secondo i target previsti per l’assegno unico e finora esclusi dagli assegni al nucleo familiare.

La capienza della misura dovrebbe includere i 3 miliardi di euro destinati all’assegno unico dall’ultima legge di Bilancio, più i 4,7 miliardi dedicati all’ANF.

La forma “provvisoria” dell’assegno potrebbe essere considerevolmente inferiore rispetto a quella prevista per il 2022. Se l’assegno familiare unico potrà ammontare fino ai 250 euro mensili per ogni figlio, il sostegno del 2021 potrebbe destinare alle famiglie fino a un massimo di 100 euro mensili per ogni figlio, con importo calcolato in funzione del reddito familiare.