Economia

Assegno Unico, da luglio 2023 scatta la rivalutazione: i nuovi importi

Importanti novità sono attese a partire dal 1° luglio 2023 per quanto riguarda l’Assegno Unico. Attraverso la circolare n.55 del 9 giugno 2023, l’INPS ha comunicato che dal prossimo mese scatterà la rivalutazione degli importi mensili del sostegno economico.

Le nuove tabelle entreranno in vigore il 1° luglio 2023 e rimarranno tali fino al 30 giugno 2024. Si tratta di una condizione prevista dal decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 153.

Assegno Unico, come scatta la rivalutazione

Viene infatti stabilita la rivalutazione annuale dei “livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno per il nucleo familiare” in misura pari alla “variazione dell’indice dei prezzi al consumo “per le famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata dall’ISTAT“.

La variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, al netto dei tabacchi, è stata calcolata pari a +8,1% tra l’anno 2022 e l’anno 2021.

Sul portale INPS sono state pubblicate le tabelle contenente i nuovi livelli reddituali, insieme agli importi mensili corrispondenti da applicare a partire dal mese di luglio 2023 (clicca qui per consultarli).

Assegno Unico, i pagamenti a giugno 2023

In questi giorni, intanto, sono previsti i pagamenti dell’Assegno Unico per quanto concerne il mese di giugno 2023. Così come determinato dalla circolare n.41 dell”INPS, dal 10 al 20 di ogni mese sono previsti i pagamenti di tutti quegli assegni che non hanno subìto delle variazioni rispetto al mese precedente.

Dal 20 al 30 di ogni mese, invece, l’Inps provvederà all’erogazione degli importi relativi alle nuove domande giunte nel corso del mese precedente e per gli assegni che, rispetto al mese precedente, hanno registrato delle variazioni in virtù dei mutamenti delle condizioni del nucleo beneficiario e dell’ISEE.

Assegno Unico, come visualizzare i pagamenti

Dal 20 al 30 giugno 2023, quindi, è atteso il pagamento di questa seconda tranche di importi. Per visualizzare lo stato di pagamento dell’Assegno Unico (ed eventuali ritardi) il percettore dovrà collegarsi al portale INPS e seguire una determinata procedura.

Una volta entrati sul sito web dell’Istituto di previdenza, bisognerà cercare “Fascicolo previdenziale del cittadino”. In seguito, sarà necessario su “Prestazioni” e poi su “Pagamenti”. Infine, si dovrà cliccare sull’anno di riferimento.

Foto di repertorio