TAORMINA (ME) – “Taormina, come tutti i comuni non capoluogo di provincia, è stata esclusa dai 500 milioni di euro previsti dal cosiddetto Decreto agosto varato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministero per i Beni e le Attività culturali: aiuti ministeriali destinati agli esercizi commerciali dei centri storici di alcune città d’arte, sulla base delle presenze del 2019 e del rapporto fra turisti e abitanti”. Lo dice l’assessore regionale dei Beni culturali Alberto Samonà.
“Un’esclusione immotivata, – chiosa l’assessore leghista – se si pensa che nell’intero 2019 Taormina è stata visitata da oltre un milione di turisti, di cui la stragrande maggioranza stranieri, con un rapporto di quasi 84 per abitante”.
“Discorsi simili a quelli su Taormina – prosegue Samonà – possono essere fatti per Cefalù, per le isole minori e per molti altri luoghi della cultura e della bellezza siciliani che stanno letteralmente morendo di crisi da covid, crisi aggravata dall’incapacità di chi governa l’Italia”.
“Una situazione tremenda, resa ancor più difficile da un governo nazionale che, magari, avendo fatto i conti con il pallottoliere sul colore delle amministrazioni, decide di fermarsi nell’erogazione dei 500 milioni di euro di contributi solo a poche città.
“Ancora una volta Conte e i suoi brillano per incapacità. I contributi vanno assegnati a tutti i comuni d’arte ad alta vocazione turistica”.