Brevi

Assobibe: rinvio Sugar tax non serve a proteggere imprese

Il rinvio della Sugar di pochi mesi “non serve a proteggere imprese e lavoro“. Lo ha sottolineato Assobibe, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che producono e vendono bevande analcoliche, in un intervento all’International Horeca Meeting, confermando la preoccupazione sull’effetto che nuove tasse sui consumi, in particolare la Sugar tax, avrebbero sulla filiera dell’Horeca, “già colpita duramente dalle limitazioni legate all’emergenza sanitaria in corso, come lockdown e coprifuoco”.

I dati “confermano la drammaticità della situazione. Nei primi otto mesi dell’anno le bevande analcoliche hanno subito nel canale Horeca un calo del 34,9% in valore e del 33% in volume, nonostante una significativa diminuzione dei prezzi al litro dell’1,8%. La risalita attesa nel 2021 non riuscirà a compensare le perdite dell’anno in corso”.

“In un momento drammatico per il paese – ha spiegato il presidente Giangiacomo Pierini – è necessario rafforzare il dialogo tra imprese e governo, per evitare ulteriori crolli dei consumi e danni a una filiera in difficoltà, con gravi ripercussioni sui posti di lavoro. Il viceministro Misiani, al quale avevamo chiesto di sospendere le nuove tasse per almeno tutto il 2021, ci ha confermato la volontà del governo di mantenere le imposte ma anche di aprire un tavolo di confronto con le imprese per cambiare la Sugar tax: siamo sicuri che non farà un passo indietro”.