Politica

Assoluzione Lombardo, pioggia di commenti: “Restituita dignità”

Note ufficiali, messaggi, comunicati. Non si parla di altro, stamani, in città. L’eco dell’assoluzione di Raffaele Lombardo continua a sentirsi tra le strade, nei bar, e tra i corridoi dei palazzi istituzionali dove si sa che la notizia produrrà effetti nel tempo.

Intanto, sono tantissime le attestazioni di stima e le congratulazioni per l’ex governatore che, con l’assoluzione di ieri da entrambi i capi di accusa che pendevano sulla sua testa – concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. a partire da quelle degli autonomisti di Palazzo degli Elefanti. Che non esitano a parlare di “felicità”.

Il gruppo Grande Catania

“Esprimiamo felicità e grande soddisfazione per l’assoluzione del leader del Movimento per l’autonomia, Raffaele Lombardo. La Corte d’Appello di Catania restituisce finalmente giustizia e dignità all’ex Presidente della Regione siciliana, confermando la linea di chi ha sostenuto il suo operato negli anni in cui ha governato la nostra regione, con grande coraggio e senso di responsabilità”. La nota è a firma di Sebastiano Anastasi, capogruppo, e dei colleghi Castiglione, presidente del Consiglio, Campisi, Di Salvo, Grasso e Peci.

Le felicitazioni di Fratelli d’Italia

Anche il sindaco di Catania, Salvo Pogliese, nelle vesti di coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, esprime compiacimento per la sentenza, insieme a Giampiero Cannella. “Siamo contenti  per la sentenza di assoluzione di Raffaele Lombardo a conclusione di un’odissea giudiziaria lunga oltre dieci anni, un provvedimento che fa chiarezza sulla condotta dell’ex presidente della Regione Siciliana – affermano. A lui e ai suoi familiari rinnoviamo sentimenti di vicinanza e solidarietà, consapevoli che la Giustizia afferma sempre Verità e Giustizia rimuovendo ombre e accuse infondate che ingiustamente tolgono serenità alle persone coinvolte”.

L’attuale Presidente

Non manca nemmeno il presidente della Regione, Nello Musumeci. “La sentenza emessa dalla Corte di Appello di Catania restituisce finalmente serenità non solo a Raffaele Lombardo e ai suoi familiari, ai quali rivolgo un pensiero di affetto e amicizia, ma anche all’Istituzione che ha guidato – sostiene. Bisogna avere rispetto delle sentenze e fiducia nella giustizia. Guai quando la giustizia invade il campo della politica e viceversa”.

Il nipote assessore

A difesa dell’operato dell’ex presidente sembrano mosse le parole del nipote, Giuseppe, attuale assessore ai Servizi sociali dell’amministrazione catanese. “12 lunghissimi anni sono trascorsi da quell’articolo de “la Repubblica” che ipotizzava l’arresto per Raffaele Lombardo – scrive. Da lì prende forma una vicenda giudiziaria “sui generis” sullo sfondo di una sentenza mediatica emessa anzitempo, che ha gettato fango sull’uomo e sulla sua famiglia di cui faccio orgogliosamente parte, e ha tentato la demolizione della comunità politica Autonomista. Oggi si restituisce Verità e Giustizia all’uomo e alla sua famiglia, ma soprattutto si riconsegna decoro, dignità e onorabilità alla Presidenza della Regione Siciliana per gli anni che vanno dal 2008 al 2012. Ecco, quei 4 anni concitati, tormentati di attività politico-amministrativa sono il crocevia di scelte nette e precise contro il malaffare e gli intrecci che ne sarebbero venuti fuori. Mi auguro che la storia si incarichi di valutare quei fatti, rimettendoli ad una lettura serena, priva di pregiudizi e convenienze. Lo merita il Popolo Siciliano”.

L’ex autonomista

Affida le sue parole a Facebook, invece, l’ex assessore della Giunta Pogliese, Alessandro Porto, ex autonomista oggi esponente della Lega. “Veramente felice di apprendere dell’assoluzione dell’ex Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo – scrive. Si tratta di una persona con cui sono cresciuto e su cui non ho avuto mai dubbi quanto a correttezza e rispetto delle istituzioni”.