Enna

Assoro e Pnrr, opportunità anche per le imprese

ASSORO (EN) – Nel giugno 2022 il Comune ha ottenuto un finanziamento nell’ambito del Bando Pnrr “Attrattività dei Borghi”. Il finanziamento, l’unico concesso in provincia di Enna, ammonta a 1.600.000 euro e sarà destinato alla rigenerazione urbana del territorio, prevendendo un miglioramento della viabilità e l’attivazione di servizi museali e di percorsi turistici. L’investimento in questione, in particolare la Linea B dell’intervento, che porta il nome di “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”, si propone di restituire vitalità ai piccoli borghi con popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, attraverso percorsi di rigenerazione urbana e culturale. L’intervento punta, inoltre, a contrastare la crisi economica e sociale, incentivando la creazione di nuovi posti di lavoro.

Adesso il ministero della Cultura ha pubblicato l’avviso denominato “Imprese Borghi” a supporto delle attività che operano nei borghi destinatari di finanziamenti Pnrr. L’investimento “Attrattività dei Borghi” prevedeva, infatti, un’altra linea di intervento per le aziende che sorgono nei comuni assegnatari di finanziamenti riferiti alla Linea B “Progetti locali di rigenerazione culturale e sociale”. Le imprese di Assoro, in quanto beneficiario del finanziamento, potranno presentare progetti imprenditoriali legati al potenziamento del territorio, per cui potranno ottenere un contributo a fondo perduto pari al 90% del progetto.

A darne notizia è stato nei giorni scorsi il riconfermato sindaco Antonio Licciardo: “Il Comune di Assoro, grazie al bando ‘Attrattività dei Borghi’ con 1,6 milioni di euro destinati al territorio, ha la possibilità di accedere a una linea di finanziamento appositamente dedicata dal Pnrr come da avviso pubblico del ministero della Cultura. Le micro, piccole e medie imprese e le associazioni iscritti al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore), ricadenti nel territorio comunale che vogliono presentare idee imprenditoriali legate al potenziamento delle attività sia di natura commerciale, dei servizi turistici e di ricezione in genere, atte a promuovere in modo innovativo la rigenerazione dei piccoli comuni, in questo caso Assoro, attraverso l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori, nonché la sostenibilità ambientale, possono presentare, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e in coerenza con il progetto, richieste di finanziamento a valere in ottica di strategia territoriale per ricevere un contributo a fondo perduto massimo del 90% del progetto (100% per nuove imprese) e comunque non oltre 75 mila euro”.

Oltre alle imprese iscritte al Registro nazionale del terzo settore, potranno richiedere il contributo anche le persone fisiche che intendano aprire l’attività nel territorio del Comune e le imprese agricole per attività non riferibili alla produzione primaria. I progetti da presentare dovranno essere coerenti con il piano presentato dal Comune per il Bando “Attrattività dei Borghi”, dovranno dunque rafforzare la strategia di rigenerazione urbana del Comune, contribuendo allo sviluppo del territorio. Le iniziative imprenditoriali dovranno, inoltre, prevedere delle misure per la mitigazione dei cambiamenti climatici.

I progetti potranno essere presentati a partire da giorno 8 giugno 2023 e fino all’11 settembre 2023, mentre la realizzazione del progetto dovrà avvenire entro i 18 mesi dalla data di accettazione dell’iniziativa e comunque non dovrà protrarsi oltre il 31 dicembre 2025. La graduatoria di merito, sulla cui base saranno assegnati i fondi, verrà stilata in seguito alla valutazione delle iniziative imprenditoriali, durante cui a ciascun progetto verrà assegnato un punteggio in considerazione dei seguenti criteri: apparato strutturale del soggetto realizzatore per l’iniziativa proposta per il raggiungimento degli obiettivi assegnati alla misura; capacità dell’iniziativa di generare benefici per i territori interessati in termini sociali, culturali, occupazionali, ambientali; qualità dell’iniziativa proposta, in termini di fattibilità tecnica e sostenibilità economica (verrà valutata anche la percentuale di investimenti destinati al contenimento dei consumi energetici delle sedi o dei processi aziendali sul totale degli investimenti richiesti); sintonia dell’iniziativa imprenditoriale con il Progetto locale di rigenerazione proposto dal Comune.