E’ quanto contenuto nella direttiva del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani all’Ast (Azienda Siciliana Trasporti) riportata dal Giornale di Sicilia in edicola oggi.
Nella direttiva, sottolinea il quotidiano, Palazzo d’Orleans muove al presidente dell’Ast, Santo Castiglione, al Cda e al direttore Mario Parlavecchio, critiche e rilievi sull’operato degli ultimi anni e assegna tempi strettissimi per porvi rimedio.
L’iniziativa di Schifani fa seguito alla relazione del consulente, il professore Michele Perrino, nominato per passare ai raggi X la situazione dell’Ast in cui emerge che “manca il bilancio del 2021 e non sono disponibili dati relativi all’esercizio finanziario 2022”. Ed ancora “Non risultano redatti programmi di valutazione del rischio aziendale” e “non risulta elaborato un piano di ristrutturazione aziendale”.
Schifani assegna ai vertici Ast 15 giorni per approvare il bilancio del 2021 e un mese per quello del 2022. La direttiva Schifani è la risposta alla richiesta che direttore e presidente Ast hanno formulato alla Regione, socio unico: una ricapitalizzazione che copra perdite valutate intorno a 70 milioni. L’alternativa al piano di risanamento indicata da Schifani è “senza indugio la messa in liquidazione della società con la conservazione del patrimonio”. Sullo sfondo anche la proposta che Schifani ha già formulato: chiudere Ast caricando sulla liquidazione debiti e altri pesi lasciando libera una nascente newco sul modello Alitalia.
(ITALPRESS).