Scatterà dal prossimo primo aprile l’integrazione oraria fino a 36 ore per i lavoratori socialmente utili Asu. Il dipartimento del Lavoro della Regione Siciliana invierà già nelle prossime ore una direttiva a tutti gli enti per rendere omogenee le procedure ed evitare ritardi nel pagamento di quanto dovuto ai soggetti che effettueranno la prestazione integrativa. L’incremento delle ore era previsto nell’ultima legge di stabilità regionale. La spesa prevista per il 2023 è di 14 milioni di euro e per i lavoratori Asu impiegati al dipartimento dei Beni culturali dell’identità siciliana è previsto un ulteriore finanziamento di tre milioni di euro.
“Con l’incremento delle ore lavorative – dichiara l’assessore Nuccia Albano – il personale Asu, da un lato, potrà dare ancora di più il proprio contributo prezioso negli uffici strategici e, dall’altro lato, potrà usufruire di un reddito più dignitoso. Il parlamento e il governo regionali stanno rispettando gli impegni presi con l’ultima finanziaria”.