Vandali in azione ancora una volta contro la sede regionale della Cgil a Palermo. Si tratterebbe, come in diversi casi precedenti, di un attacco da parte di no-vax.
La Cgil regionale ha già presentato denuncia alle autorità competenti per permettere lo svolgimento delle indagini e per individuare i responsabili.
Secondo una prima ricostruzione, ignoti avrebbero imbrattato la sede con della vernice rossa, producendo scritte offensive e simboli riconducibili a gruppi di no-vax. Negli scorsi giorni attacchi simili avevano colpito sia la sede regionale che quella di Catania.
Ecco le parole del segretario generale di Cgil Sicilia, Alfio Mannino, dopo l’ennesimo attacco vandalico al sindacato: “Sono segnali intimidatori di cui occorre individuare i responsabili. È evidente che non si tratta di episodi isolati, ma che dietro c’è una regia precisa contro le organizzazioni democratiche e una strategia oscurantista il cui primo atto è stato l’attacco alla Cgil nazionale”.
Mannino aggiunge anche che “Occorre dunque andare alla radice, individuare i responsabili, per bloccare questi attacchi”.
“Dire che sono inutili, perché non ci intimidiscono, non significa che vanno sottovalutati. Tutt’altro, vanno stoppati”, conclude il segretario generale siciliano del sindacato Cgil.
Questo il commento del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, dopo l’attacco alla sede Cgil: “Le scritte offensive sui muri della sede regionale della Cgil rappresentano uno sfregio contro le organizzazioni democratiche. Occorre individuare i responsabili perché queste intimidazioni non sono più episodi isolati. Alla Cgil e ai suoi rappresentanti esprimo la mia vicinanza e solidarietà”.
Fonte immagine: Facebook – Cgil Sicilia