Il direttore dei servizi di sicurezza russi Fsb ha riferito al presidente Vladimir Putin l’arresto di 11 persone, tra cui quattro terroristi coinvolti nell’attentato al Crocus City Hall di Mosca. Lo riferisce il, servizio stampa del Cremlino citato dalla Tass.
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L’Interpol è pronta a collaborare fornendo sostegno alle autorità russe sulle indagini per l’attentato alla Crocus City Hall a Mosca. Lo afferma il capo della polizia internazionale, Jurgen Stock, che condanna con forza l’attacco.
“Condanno fermamente l’attacco al Crocus City Hall, che è stato un atto terribile contro civili innocenti. I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e i loro amici. L’Interpol è pronta a fornire supporto alle indagini delle autorità russe”, scrive Stock su X.
Due persone sono state arrestate in relazione all’attacco terroristico a Mosca, che ha preso di mira la Crocus City Hall, a Krasnogorsk, nella periferia nord della capitale russa. Gli arresti sono stati annunciati dal deputato Alexander Khinstein, secondo il quale la Polizia ha intercettato un veicolo in fuga nella regione di Bryansk, a circa 340 chilometri a sudovest di Mosca. All’interno del mezzo – riporta l’agenzia russa Tass – sono stati trovati una pistola, un caricatore per fucili d’assalto e passaporti del Tagikistan
Nell’attentato a Mosca, il peggiore in Russia degli ultimi anni, circa 90 persone sono state uccise. Tra questi tre bambini, mentre sono 121 le persone ricoverate in ospedale, compresi tre minori. Ma secondo un portavoce del comitato investigativo russo, il bilancio delle vittime potrebbe aumentare: è troppo presto per dire qualcosa sulla sorte degli aggressori.
Lo Stato Islamico ha rivendicato l’attacco venerdì sera, in un post su Telegram in cui il gruppo affermava che i suoi uomini armati erano riusciti a fuggire in seguito. Un funzionario statunitense ha affermato che Washington dispone di servizi segreti che confermano le dichiarazioni dello Stato islamico.
Le foto hanno mostrato il municipio di Crocus avvolto dalle fiamme, mentre sono emersi video che mostravano almeno quattro uomini armati che aprivano il fuoco con armi automatiche mentre i russi in preda al panico fuggivano per salvarsi la vita.
In una clip, tre uomini in tuta mimetica armati di fucili hanno sparato a bruciapelo contro corpi sparsi nell’atrio della sala da concerto. A quanto pare gli aggressori hanno anche azionato degli esplosivi durante l’attacco. Venerdì sera nella sala da concerto, durante l’attentato a Mosca, sono avvenute almeno due esplosioni, hanno riferito le agenzie di stampa.