“La norma che amplia le metrature consentite per aprire attività commerciali nei centri storici e che in sostanza mette fine allo stop ai vincoli per l’apertura dei grandi negozi e dei relativi brand nazionali e internazionali in tutti i centri storici delle città siciliane, se armonizzata con gli interessi dei commercianti che già operano nei nostri centri commerciali naturali sorti spontaneamente nel corso degli anni, potrebbe essere un’azione di rilancio, restituendo vitalità, attrazione e nuova occupazione nelle città piccole, medie e grandi dell’isola”. Lo affermano in una nota congiunta il sindaco di Catania Enrico Trantino e l’assessore comunale alle attività Produttive Giuseppe Gelsomino, in riferimento all’emendamento sostenuto dall’assessore regionale alle attività produttive Antonio Tamajo e che lunedì prossimo sarà esaminato dall’Ars, nell’ambito della sessione di approvazione della legge finanziaria della Regione Siciliana.
“Fermo restando l’interesse prioritario a salvaguardare chi già opera nei nostri centri storici con attività piccole o medie, il ritorno delle grandi firme potrebbe essere un deterrente a fermare il processo di desertificazione che purtroppo è un’insidia sempre viva negli assi commerciali principali della nostra e delle altre città siciliane. Questa normativa -hanno concluso Trantino e Gelsomino- potrebbe segnare un cambio di passo anche nel saldo positivo dell’occupazione nei negozi commerciali, invertendo una tendenza negativa che al momento appare difficile da fermare”.