Cronaca

“Auguri Natale ai no vax? Solo al telefono”, bufera sul Cts

“Se nipoti e nonni saranno vaccinati, potranno festeggiare sotto l’albero, e ancor di più a fine anno, seduti allo stesso tavolo. Ma con chi non è vaccinato, il consiglio è di limitarsi a scambiare gli auguri al telefono”. Un consiglio, quello che arriva da Fabio Ciciliano, uno degli undici esperti del Comitato tecnico-scientifico, che sta già scatenando un vespaio di polemiche.

Le parole

“I numeri di quest’anno rispetto a quelli del 2020 sono di gran lunga migliori grazie alla campagna vaccinale e alle misure di contenimento e mitigazione che sono state modulate durante questi mesi in base all’incidenza e ai ricoveri -dice Ciciliano – Questo sistema ci ha consentito di accumulare un vantaggio innegabile. Nei Paesi esteri dove la copertura vaccinale è inferiore c’è maggiore impatto sugli ospedali. L’Italia è avanti e il vantaggio ci permette di affrontare queste settimane con meno ansia. L’impegno di tutti, dal governo al singolo cittadino, è di non perderlo, anzi di aumentarlo”.

Vaccini ai bambini

“I vaccini permettono ai più piccoli di partecipare alle feste con più allegria, perchè senza immunità rischiavano di mettere in pericolo sé stessi e la famiglia – dice -. Poterli far partecipare in sicurezza alle riunioni è un sollievo e questo induce a essere moderatamente ottimisti sul contenimento dei contagi che certo aumenteranno ma si auspica in maniera modesta. Per i più piccini, ora esclusi dalla vaccinazione, bisognerà essere ancora più attenti, anche a casa, senza esagerare. Ci sono le premesse per guardare il futuro con occhi diversi e parlo di un futuro non lontanissimo, verso la fase finale dell’inverno”.