AUGUSTA – Presso la sala del Consiglio comunale di Augusta si è svolta la Conferenza dei Servizi decisoria relativa all’esame del progetto di messa in sicurezza del sito in infrazione Europea dei “Campi Fontana” in Augusta.
Alla Conferenza dei Sevizi hanno preso parte il commissario straordinario per la bonifica delle discariche abusive, Giuseppe Vadalà, il responsabile per l’Ufficio del Commissario della Divisione Economica Finanziaria, Aldo Papotto, il provveditore interregionale per la Sicilia e la Calabria alle OO. PP., Gianluca Ievolella, il sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, il progettista della ditta Ingegneria Integrata Ambientale, Giorgio Bonuso, il resposnabile unico del procedimento de quo (RUP), Dugo, il dirigente delle Divisione Bonifiche della Regione Siciliana, Francesco Lo Cascio, il rappresentante di Arpa Sicilia, Santa Interdonato, i rappresentanti dei gestori delle reti idriche e la rappresentanza della ex Provincia di Siracusa.
Dopo la verifica dei dati progettuali è stato approvato il progetto di messa in sicurezza dell’area con annesso smaltimento e sistemazione delle acque meteoriche del piazzale antistante il campo di calcio nonchè la realizzazione in toto degli impianti sportivi, al fine di ridonare l’area alla sua naturale collocazione sociale.
Successivamente si procederà alla pubblicazione del bando di gara per la realizzazione delle opere entro il prossimo mese di settembre. Al termine della riunione il Commissario Vadalà ha dichiarato: “Grazie al lavoro congiunto di tutto il tavolo e quindi a un grande impegno di squadra, si e’ riusciti a porre, dopo anni di tentativi andati a vuoto, un punto fermo di definizione della fase progettuale che consentirà il lancio della gara entro il prossimo settembre”. “Una volta ultimati i lavori, – ha concluso Vadalà – questa sarà una delle maggiori realizzazioni degli 81 siti assegnati al Commissario per minimizzare la sanzione europea e risanare il territorio nazionale dagli inquinamenti, soprattutto crediamo che la nostra missione non sia unicamente quella di bonificare o porre in sicurezza i siti ma anche quella di ridare vita a questi pezzi di territorio, ed in questo caso, poter di nuovo vedere il campo del Megara attivo, ha per noi una tangibile rilevanza”.
Il sindaco, Di Pietro, ha detto: “Con la Conferenza dei Servizi decisoria relativa all’esame del progetto di messa in sicurezza del sito in infrazione Europea del “Campo Fontana”, ci si avvia alla felice conclusione di una storia che si trascina da tre lustri. Alla Città di Augusta e ai suoi cittadini verrà restituito lo storico campo sportivo, teatro di tantissima storia calcistica augustana”.
Ricordiamo che il campo sportivo “Fontana”, ubicato all’ingresso di Augusta, era stato chiuso nel 2005 dopo che era stata riscontrata, nel suo sottosuolo, la presenza di cenere di pirite, residuo di lavorazione nella produzione di zolfo ed acido solforico, contenente sostante tossiche, specialmente arsenico, proveniente dalla zona industriale siracusana. Detta cenere, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, fu utilizzata per il riempimento di parte delle saline e per la realizzazione del campo sportivo. Il progetto di messa in sicurezza, che prevede la copertura e l’impermeabilizzazione della pirite con il sistema del “capping”, avrà un importo di 7 milioni di euro.