Siracusa

Augusta, costone di Levante, riqualificazione più vicina

AUGUSTA – Procede l’iter per i lavori che prevedono la messa in sicurezza e la riqualificazione del costone di levante dell’isola di Augusta, un’area frequentemente soggetta a fenomeni di dissesto idrogeologico a causa della continua azione dell’erosione marina. Il Comune di Augusta, con Decreto del ministero dell’Interno del 19 maggio 2023, è stato ammesso al beneficio del finanziamento a valere sulla linea Missione 2: “Rivoluzione verde e transizione ecologica” Componente C4: “Tutela del territorio e della risorsa idrica” Investimento 2.2: “Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni” per interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l’efficienza energetica dei comuni, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per l’importo complessivo di 5.000.000,00 di euro.

Nell’agosto dello scorso anno è stata indetta la Conferenza dei Servizi che ha dato parere favorevole ai lavori. Successivamente vi è stata l’acquisizione del parere vincolante dell’assessorato al Territorio e ambiente della Regione siciliana – dipartimento dell’Ambiente, ricevuto lo scorso 21 marzo con il quale escludendo che le opere sono assoggettate alla Via (Valutazione di impatto ambientale) ha espresso parere favorevole. Infine la Giunta comunale megarese ha approvato il progetto di livello definitivo degli interventi con la deliberazione 150 del 30/05/2024 avente per oggetto “Opere di difesa della costa di levante dell’isola di Augusta, interessata da fenomeni di dissesto idrogeologico, dovuto all’erosione marina”.

Proteggere la costa di Levante dell’isola di Augusta

Lo scopo di tale progetto definitivo è quello di creare un’opportuna opera di sistemazione del litorale e del versante adiacente, allo scopo di proteggere la costa di Levante dell’isola di Augusta dagli eventi meteo-marini e migliorare le condizioni di sicurezza; fermare l’avanzamento erosivo con un’opportuna difesa costiera e del versante adiacente; migliorare notevolmente l’aspetto del litorale dal punto di vista ambientale e paesaggistico attraverso un riordino e riassetto morfologico con azioni progettuali definitive. Gli interventi previsti nello specifico sono i seguenti: salpamento di tutte le difese radenti utilizzando il materiale per la realizzazione delle scogliere fino ad una profondità di 12 metri sotto il livello medio del mare; potenziamento e prolungamento della scogliera radente esistente (rifioritura); realizzazione di una scogliera in massi naturali reperiti in loco provenienti da cava di prestito ove assente o inadeguata; ripristino delle strade adiacenti all’intervento con implementazione delle opere di arredo urbano e di riqualificazione paesaggistico – ambientale; opere di sistemazione idrogeologica.

L’area interessata dal progetto, si estende per un tratto lineare, pari a circa 1.500 metri, che va dal porticciolo turistico al lungomare Paradiso. La realizzazione degli interventi non arrecherà danno comunità biologiche presenti. “Poniamo fine ad un problema veramente difficile che non è mai stato risolto in questi ultimi anni – dichiara il primo cittadino, Giuseppe Di Mare – . Chi vede l’area in oggetto non può non notare i pericoli che si presentano”.