AUGUSTA (SR) – La città di Augusta riavrà il suo campo sportivo entro la fine di giugno del prossimo anno. Lo ha reso noto, nel corso di una riunione operativa per i lavori di bonifica e riqualificazione del “Campo Fontana”, il Commissario unico di Governo per la bonifica, Giuseppe Vadalà. Alla riunione hanno preso parte anche il sub-commissario, Aldo Papotto, il eindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, e tutti gli attori principali, dai tecnici all’impresa. Durante la riunione sono stati verificati lo stato di avanzamento dei lavori ed i relativi tempi.
Il campo sportivo “Fontana”, ubicato all’ingresso di Augusta, era stato chiuso nel 2005 dopo che era stata riscontrata, nel suo sottosuolo, la presenza di cenere di pirite, residuo di lavorazione nella produzione di zolfo ed acido solforico, contenente sostante tossiche, specialmente arsenico, proveniente dalla zona industriale siracusana. Detta cenere, tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, fu utilizzata per il riempimento di parte delle saline e per la realizzazione del campo sportivo.
“La giornata di oggi – ha dichiarato Vadalà – è stata utile a mettere a punto il crono-programma, con un termine massimo di consegna dell’opera realizzata entro giugno 2024, in cui, dopo anni, verrà restituito alla Città ed ai suoi cittadini non solo il sito messo in sicurezza, ma anche il Campo Sportivo, da sempre orgoglio della comunità di Augusta”.
“Ringrazio il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, il provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche di Sicilia e Calabria, Francesco Sorrentino, e i suoi collaboratori, le Ditte che sono impegnate in questa opera importante per il nostro Paese, – ha concluso – a dimostrazione che le bonifiche possono essere portate a termine con l’impegno di tutti e con un grande gioco di squadra istituzionale”.
Il sindaco Di Mare, a fine incontro, si è detto molto soddisfatto dell’andamento dei lavori, esprimendo grande gratitudine al Generale Vadalà ed al Maggiore Papotto, “Costantemente sul campo e sempre disponibili ad ascoltare suggerimenti e proposte. Il crono programma dei tempi di consegna continua ad essere rispettato e prevedere, entro il prossimo anno, la consegna di un’opera di una valenza straordinaria per la Città. Sappiamo di essere in buone mani”.
I lavori, per una spesa complessiva di 7,5 milioni di euro, si articolano in due lotti: il primo consiste nella messa in sicurezza permanente dell’area inquinata da cenere di pirite e nel ripristino del campo sportivo per un importo di 4 milioni e 900 mila euro; il secondo riguarda il sistema di allontanamento delle acque meteoriche per 2,5 milioni di euro. Le attività consistono sommariamente in: intervento di impermeabilizzazione superficiale (regolarizzazione delle superfici dell’area al fine di predisporre il piano di posa del pacchetto di impermeabilizzazione e le opportune pendenze per l’allontanamento delle acque meteoriche ricadenti sull’area oggetto di intervento); regimentazione delle acque ricadenti sul sito (una rete di tubazioni drenanti, che saranno collocate sull’estradosso della superficie del capping, con la funzione di garantire l’intercettazione e l’allontanamento delle acque zenitali di origine meteorica che si infiltreranno); predisposizione per la realizzazione del campo sportivo in erba sintetica secondo le direttive della Lega Nazionale Dilettanti (il progetto prevede, dopo la messa in sicurezza del sito dal punto di vista ambientale, il completamento di tutte le opere necessarie alla riqualificazione dell’impianto sportivo e delle strutture annesse necessari all’ottenimento della omologazione da parte della Lega Nazionale Dilettanti per competizioni fino alla serie D).
Luigi Solarino