AUGUSTA (SR) – La città di Augusta, da alcuni giorni, è priva di impianti sportivi comunali fruibili. Infatti, lo scorso 23 aprile, con ordinanza sindacale n.10, è stata disposta la chiusura dell’ultima struttura sportiva ancora aperta al pubblico: il tensostatico del Palajonio.
L’impianto, sito in via Bruno Buozzi nel quartiere Borgata, è stato chiuso per inagibilità con la conseguente sospensione di tutte le attività che si svolgono al suo interno. La chiusura del Palajonio si aggiunge a quella di altri due impianti sportivi comunali interdetti alla pubblica fruizione da anni: la piscina comunale “Gigi Turchio”, di cui è prevista la demolizione, e il campo sportivo “Fontana”, che sarà sottoposto ad interventi di bonifica della cenere di pirite di provenienza industriale presente sotto la struttura.
La decisione di chiusura del Palajonio è stata presa dopo lo svolgimento della riunione della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, tenutasi l’11 aprile scorso, finalizzata alla verifica dello stato dei luoghi e della relativa documentazione per il rilascio del parere propedeutico all’agibilità del Palajonio.
La Commissione ha espresso parere contrario all’agibilità della struttura disponendo la sospensione delle attività e l’attuazione dei relativi lavori di adeguamento. Anche i Vigili del Fuoco di Siracusa, lo scorso 14 aprile, hanno ribadito il parere contrario all’agibilità della struttura.
Infine il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Augusta, con una nota del 21 aprile, nell’evidenziare lo stato generale di decadimento dell’impianto, ha fatto osservare che “lo stesso non presenta le condizioni per lo svolgimento di qualsiasi attività, ragion per cui è auspicabile un’attenta valutazione circa la possibilità di adottare, con provvedimento con tingibile ed urgente, motivato con dall’attuale condizione di impraticabilità in cui versa il Palajonio, apposita dichiarazione di inagibilità temporanea e consequenziale disposizione di chiusura della struttura comunale”.
Pertanto il sindaco, Giuseppe Di Mare, ha ordinato “la chiusura della struttura sportiva limitatamente al complesso tensostatico ed ai locali annessi con la sospensione di tutte le attività che si svolgono al suo interno, nelle more della prossima realizzazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza ed al ripristino delle condizioni di fruibilità dell’impianto”. Si è disposta “la possibilità di utilizzo fino al 30 aprile 2022, a cura del gestore, esclusivamente all’area esterna al complesso tensostatico, al fine di consentire gli allenamenti già programmati”.
La gestione del Palajonio è stata affidata alla società polisportiva “Megara Augusta” dal primo settembre scorso e fino al 31 maggio 2022. La chiusura del Palajonio era prevista nelle prossime settimane per lo svolgimento di lavori di completamento ed ampliamento finanziati alcuni anni addietro dal Credito Sportivo.
Il progetto definitivo è stato approvato dalla precedente amministrazione comunale nel 2020 ed i lavori sono stati aggiudicati, alla fine dello scorso marzo, alla ditta “Acreide consorzio stabile Scarl”, di Zola Predosa in provincia di Bologna per un ammontare complessivo di un milione e 165 mila euro.
Gli interventi prevedono, tra l’altro, una nuova copertura, la struttura in legno, nuovi impianti elettrico, idrico e fognario.