“Abbiamo sollecitato un incontro con le associazioni dei consumatori sull’aumento della Tari, uno dei tributi più difficili da gestire, poiché siamo consapevoli che l’incremento della pressione tributaria avrà un forte impatto negativo a carico di cittadini e imprese”. Così Mario Emanuele Alvano, segretario generale dell’Anci Sicilia che questa mattina ha incontrato i rappresentanti delle associazioni dei consumatori.
“Chi amministra i servizi – ha continuato il presidente dell’Associazione dei comuni siciliani Paolo Amenta – ha il dovere di gestirli al meglio e di favorire, attraverso di essi, lo sviluppo dei territori. Ma se si presentano impedimenti esterni che limitano l’attività dei sindaci e di conseguenza ostacolano l’offerta dei servizi essenziali ai cittadini dobbiamo farci sentire, dobbiamo alzare la voce. Purtroppo in questi ultimi anni, non soltanto gli aumenti della Tari e dei costi dell’energia sono diventati insostenibili, ma il vero paradosso è che in Sicilia paghiamo costi incommensurabilmente maggiori rispetto ad altre regioni. Costi che inevitabilmente vanno a gravare sulle famiglie e che limitano lo sviluppo socio-economico dei territori”.