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Auto, nel 2024 bene i noleggi a +5,46%: trend in positivo grazie al breve termine

Il settore del noleggio veicoli ha aperto il 2024 in leggera crescita sull’anno scorso: +5,46% nel primo trimestre. Un incremento trainato dall’importante recupero del noleggio a breve termine (+71,13%) e dal buon andamento del settore dei veicoli commerciali nel lungo termine (+33,83%). Fiacco, invece, il long term delle auto, in contrazione del 13,55%. Questo quanto emerge dall’analisi trimestrale sul settore del noleggio veicoli promossa da Aniasa e da Dataforce. Il noleggio veicoli quest’anno vale il 31% dell’intero mercato italiano, quota inalterata rispetto al primo trimestre 2023. Un risultato determinato dalla forte crescita delle immatricolazioni NLT dei veicoli commerciali (oggi la soluzione d’acquisizione più diffusa per i veicoli da lavoro), nonché dall’impennata dell’inserimento di veicoli in flotta del rent-a-car, salito quest’anno oltre l’8,5% di quota di mercato (+3,2 punti), che riequilibra così la flessione del lungo termine.

Era da prima del Covid che non si registrava un aumento così forte nel breve termine, trainato principalmente dalle autovetture di piccola e media fascia/cilindrata, in vista della prossima stagione turistica. “I dati relativi evidenziano una crescita rallentata del settore. A frenare le immatricolazioni sta contribuendo decisamente l’effetto annuncio incentivi del Governo che sta provocando nelle aziende clienti un rinvio del rinnovo delle flotte, in attesa che i nuovi incentivi (finalmente al 100% anche per il noleggio) entrino in vigore. Un ulteriore periodo di attesa rischia di azzerare le nuove immatricolazioni di veicoli a basse e zero emissioni anche nel mese di aprile. Occorre accelerare per evitare di interrompere la ripresa del mercato, come già il mese di marzo dimostra, e innescare un paradossale effetto di innalzamento dell’età media delle vetture in flotta”, osserva Alberto Viano, presidente di Aniasa. Nel noleggio a lungo termine il modello più richiesto rimane la Fiat Panda, con un deciso rialzo delle immatricolazioni: +25,08%. A seguire Nissan Qashqai (+62,16%), Volkswagen T-Roc (sugli stessi volumi dello scorso anno), Toyota Yaris Cross (+68,77%) e Kia Sportage (+21,6%).

Tra i veicoli commerciali leggeri, il modello più noleggiato è il Fiat Ducato (+31,05%). Nelle posizioni seguenti Fiat Doblo (+47,7%), Ford Transit (+507,82%), Fiat Panda (+25,44%) e Fiat Fiorino (-31,78%). Nel noleggio a breve termine le immatricolazioni più consistenti riguardano, tra le auto, Lancia Ypsilon, che ha quasi quadruplicato il numero di nuove targhe, Fiat 500X (molto vicina a triplicare le immatricolazioni), Fiat Panda (in leggero regresso: -7,19%), Fiat 500 (+59,36%) e Jeep Renegade (-22,07%). In ambito Lcv, consistenti incrementi per tutti i veicoli della Top 5. Dal primo al quinto posto: Iveco Daily, Fiat Ducato, Peugeot Boxer, Isuzu N Series e Renault Trafic. Oltre 4 noleggi su 5 sono appannaggio dei clienti business, mentre i privati si attestano al 16,7%.

Nel noleggio a lungo termine l’alimentazione più diffusa è quella a benzina (41,1% di market share, comprese le mild hybrid, in crescita complessiva di oltre 2,3 punti percentuali). A seguire il diesel (+mild hybrid), scavalcato quest’anno dal benzina. I veicoli elettrici hanno fatto segnare una battuta d’arresto, dimezzando la quota, che ora non arriva al 3,4%. Nei veicoli commerciali leggeri, il diesel si mantiene costantemente ben al di sopra dell’80% di quota: anzi, quest’anno cresce di quasi 4 punti.

Nel noleggio a breve termine, benzina (64,91% di quota) e diesel (28,42%) si spartiscono quasi tutto il mercato delle auto. Tra i veicoli commerciali leggeri, il noleggio a breve termine è dominato dal diesel con il 94,5% di quota di mercato. I veicoli elettrici sono crollati sotto l’1% (quasi 4 punti in meno).