Politica

Autonomia, Barbagallo: “No a riforma che spacca Paese e a siciliani vassalli leghisti”

Una grande mobilitazione di piazza, oggi a Caltanissetta, per dire ‘no’ all’autonomia differenziata portata avanti dal governo Meloni con la complice accettazione della giunta siciliana guidata da Schifani. Il Pd siciliano si oppone fortemente a questo processo, secessionista nei fatti, che rischia di dividere il Paese in due: da un lato il Nord ricco che drena risorse, con sanità eccellente e servizi di primo livello, e un Mezzogiorno e la Sicilia, dall’altro, sempre più depresso e lontano dagli standard europei soprattutto nel campo della sanità e della scuola senza dimenticare le infrastrutture”. Lo dice il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, a margine dell’iniziativa di piazza contro l’autonomia differenziata a Caltanissetta, indetta da Cgil, Uil, Arci, Legacoop, Anpi, Ali-Autonomie, Arci e Uisp.

L’Autonomia differenziata condanna la Sicilia a un futuro da vassalli dei leghisti – aggiunge il dem -. Per questo il Pd oggi partecipa in massa con i propri quadri dirigenti, la segreteria, la direzione, i militanti, le federazioni provinciali, la deputazione regionale e nazionale. Faremo le barricate in ogni sede, dai piccoli comuni alle città metropolitane, all’Ars e ovviamente in Parlamento nazionale. Abbiamo già predisposto un odg che sarà depositato in tutti gli Enti locali siciliani e siamo pronti a indire una mobilitazione di piazza per chiedere a Schifani di ritirare la propria firma al progetto, apposta in conferenza Stato-regioni”, conclude Barbagallo.