“Non mi sarei mai aspettato che Schifani schierasse la Sicilia a favore del testo sull’autonomia differenziata, così fortemente voluto dalle regioni a guida leghista del Nord, che rischia di dividere in due l’Italia. Così come mi sarei aspettato maggiore rigore da Fratelli d’Italia sulla tutela dell’unità della nazione”. Lo dichiara Davide Faraone, deputato di azione-Italia Viva-Renew Europe.
“Sui livelli essenziali delle prestazioni, sulla mancata applicazione della spesa storica e sulle materie oggetto di autonomia differenziata – spiega -. Calderoli ha fatto solo chiacchiere e non ha dato alcuna garanzia. Ma ciò che più mi ha colpito è la scelta di mandare il vice presidente della regione, leghista, a votare in conferenza delle regioni in rappresentanza della Sicilia”.
“Siamo stati commissariati dai leghisti del nord e non abbiamo alcun diritto di parola sul nostro futuro. In nome della realpolitik si abbandona a se stesso il Mezzogiorno”, conclude