Cronaca

Naufragio di Porticello, il mistero della morte di Mike Lynch: dopo l’autopsia, servono altri esami

Eseguita anche l’autopsia sul corpo di Mike Lynch, il magnate inglese vittima – assieme alla figlia e ad altre 5 persone – del naufragio avvenuto a Porticello (Palermo) lo scorso 19 agosto.

Nelle scorse ore, era stata sottoposta all’esame la salma del cuoco di bordo, Recaldo Thomas. L’autopsia sulla prima vittima recuperata ha confermato che l’uomo sarebbe morto per annegamento.

Naufragio Palermo, eseguita autopsia sul corpo di Mike Lynch

Nel pomeriggio di venerdì 6 settembre, i medici dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo hanno seguito l’autopsia sul corpo di Mike Lynch, tra le 7 vittime del naufragio del Bayesian. Occorreranno, però, nuovi accertamenti per verificare se il magnate sia morto per annegamento o per soffocamento per esaurimento dell’aria nella cabina in cui l’uomo si era rifugiato con altri quattro passeggeri.

L’indagine

Tra le vittime del naufragio c’è anche la figlia di Lynch, il cui esame autoptico verrà eseguito nella giornata di sabato 7 settembre. La Procura di Termini Imerese ha indagato – con le accuse di naufragio e omicidio colposo plurimo – il comandante James Cutfield, neozelandese, e gli inglesi Tim Parker Eaton, ufficiale di macchina, con il marinaio Matthew Griffith, di guardia in plancia.

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