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Sarà l’autopsia a chiarire le cause della morte prematura di Alberto De Domenico, il giovane di 22 anni deceduto in seguito a un malore nella piscina di un residence di Vulcano (Isole Eolie) lo scorso sabato pomeriggio.
Negli scorsi giorni, sempre nelle Eolie, un altro lutto terribile, quello per la morte dell’imprenditore Pierpaolo Cincotta, 50 anni.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il giovane si trovava in vacanza con degli amici in un residence di Vulcano. Dopo un tuffo in piscina, sarebbe stato colpito da un improvviso malore e avrebbe perso i sensi. Gli amici e i presenti avrebbero lanciato l’allarme, ma purtroppo i tentativi di rianimare il giovane si sono dimostrati inutili: per Alberto non c’è stato nulla da fare.
La Procura di Barcellona Pozzo di Gotto ha aperto un’indagine sulla morte di Alberto De Domenico. Sarà l’autopsia – che verrà eseguita nelle prossime ore a Messina – a dare alcune informazioni sulla morte. Bisognerà chiarire, infatti, se il ragazzo abbia avuto una congestione o un arresto cardiaco o se sia morto per annegamento in conseguenza del malore. Degli accertamenti si occupano i carabinieri in servizio a Vulcano.
Alberto De Domenico aveva anche una sorella, morta anche lei in circostanze tragiche e a soli 14 anni. Un incidente in motorino, nell’agosto del 2019. Alla famiglia De Domenico vanno tutta la vicinanza e il dolore di una comunità sconvolta per questa seconda tragedia nel giro di pochi anni. Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social.
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