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L’autovelox della discordia sulla SS121: il limite di velocità diventa un caso

Due autovelox in territorio di Santa Maria di Licodia in altrettanti tratti stradali ritenuti a rischio incidenti. Uno di questi in particolare insiste sulla Strada Statale 121 ed è diventato oggetto di polemiche dovute al limite di velocità di 50km/h, ritenuto da alcuni inadeguato per il tipo di strada, un rettilineo in un tratto non in pieno centro cittadino, ma comunque ritenuto urbano. L’installazione è avvenuta proprio per cercare di arginare le problematiche derivanti dalla elevata pericolosità: il territorio di campagna prevede infatti alcune uscite da strade secondari sulla SS121 che potrebbero rappresentare un serio rischio. Si è svolto a tal proposito tempo fa un tavolo tecnico nella Prefettura etnea e in quella circostanza venne chiesto ai Comuni interessati di piazzare gli autovelox al fine di contrastare i disagi che si verificano sulla SS121, ma anche sulla SS284.

I guidatori contestano le sanzioni ricevute e alcuni di loro, dopo diverse multe a proprio carico, hanno anche formato un comitato spontaneo che si è assunto il compito di verificare la possibilità di adottare un cambiamento sul limite di velocità.

Il parere del sindaco di Santa Maria di Licodia e l’attuale situazione

Il sindaco di Santa Maria di Licodia, Giovanni Buttò, si è detto disponibile a perorare la causa, sempre nel pieno rispetto della sicurezza e se le norme lo consentono. Tuttavia Anas sostiene con forza che sia un centro abitato. Ad ogni modo attualmente l’autovelox non è funzionante poiché il Comune deve indire una gara per l’assegnazione del servizio. L’amministrazione comunque tenterà di sedersi nuovamente al tavolo con Anas per discutere nuovamente sull’aumento del limite di velocità a 70km/h se non inficia sulla sicurezza della tratta.

“Per Anas è un centro urbano quindi il limite è 50 km/h. Noi avevamo chiesto sin dall’inizio l’aumento. Anas ci ha negato questa possibilità. L’autovelox non è funzionante perché noi dovremo fare una gara per l’assegnazione a una ditta che ce lo gestisce. L’autovelox noi non l’abbiamo messo per fare cassa come molti pensano bensì per la sicurezza. È una strada pericolosa nella quale sono avvenuti incidenti mortali. Però è nostra intenzione prima di ripartire di risederci al tavolo con Anas, secondo noi, anche per il comandante dei Vigili Urbani di Santa Maria di Licodia Giovanni Caruso, la strada resterebbe in sicurezza. È un motivo in più per far capire che non abbiamo imposto noi i 50 km/h per fare le multe. Se c’è la possibilità da parte nostra siamo favorevoli a portare il limite a 70 km/h perché è giusto così e riteniamo di poter dare una boccata d’ossigeno a tutti gli utenti che percorrono la strada giornalmente. Capisco che il limite a 50 km/h è un po’ basso soprattutto con le autovetture moderne”.

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