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Avola, manomessa valvola acquedotto, ospedale senz’acqua

Una denuncia ai carabinieri è stata presentata dal Comune di Avola per la chiusura della valvola che permette il passaggio dell’acqua dall’acquedotto comunale all’ospedale Di Maria.

“Un sabotaggio indegno nei confronti dell’ospedale. Non permetterò a nessuno di continuare con questa campagna di odio e allarme nei confronti della struttura mettendo a repentaglio la salute dei pazienti”, ha detto il sindaco di Avola, Luca Cannata.

A causa della mancanza di acqua potabile si è prefigurata un’interruzione di pubblico servizio o di pubblica utilità.

L’ospedale ha subito chiesto la fornitura di acqua attraverso l’autobotte comunale, che ha coperto per sei ore il 50 per cento del fabbisogno.
Inizialmente si era pensato che la carenza idrica potesse dipendere dall’intasamento delle tubazioni da infiltrazioni, ma secondo i tecnici del Comune si è trattato di manomissione volontaria.