PALERMO – “Le indennità non arrivano e ora i tirocinanti rischiano pure di vedersi ridotti gli importi”, è quanto lamenta la Cgil, in merito ad “una nota dell’Assessorato al Lavoro che dà un termine perentorio di 7 giorni ai soggetti promotori di tirocini extracurriculari per il completamento delle pratiche relative all’Avviso 22 del 2018, pena il taglio parziale delle indennità ai tirocinanti”.
“Insomma il danno e le beffe per i tirocinanti”, commentano Andrea Gattuso, coordinatore regionale del Nidil, e Monica Genovese, segretaria regionale Cgil, che aggiungono: “Non solo attendono 6 mesi di arretrati avendo molti di loro già conclusi i tirocini, ma ora anche rischiano i tagli per responsabilità non loro”. Gattuso e Genovese specificano che “l’accelerata voluta dall’assessorato è un fatto positivo, la faccenda infatti si trascina ormai da troppo tempo”.
“Non va bene invece – sottolineano – il tentativo di scaricabarile sui soggetti promotori, di cui rischiano di fare le spese i tirocinanti. Il governo trovi un altro modo per far si’ che le pratiche siano completate nel più breve tempo possibile ed eroghi quanto dovuto a chi ha partecipato ai tirocini. Per quanto ci riguarda – concludono – chiediamo un incontro per discutere di come risolvere definitivamente la questione, senza penalizzare i tirocinanti”.