Caro Direttore,
Purtroppo ad oggi molti tirocinanti, non solo non sono messi a conoscenza della loro pratica al riguardo, non sanno neanche sè verranno pagati. Ancora oggi, molti tirocinanti dell’avviso 22 sono in attesa di essere pagati dall’assessorato al lavoro. Addirittura una buona parte di questi aspetta dal 2019 senza mai aver ricevuto un solo pagamento.
A distanza di 2 anni, è veramente assurdo che ci siano tirocinanti che attendono di essere pagati dalla Regione siciliana per un lavoro svolto e mai retribuito lavorando presso enti pubblici ed aziende private.
È già inaccettabile che tutto ciò accada sopra le spalle dei tirocinanti che sono disoccupati della stessa regione siciliana, che non vengano pagati dall’assessorato al lavoro. Le istituzioni non dovrebbero tutelare i lavoratori?
Se, come più volte è stato dichiarato. dall’assessore al lavoro Antonio Scavone e dal dirigente generale capo dipartimento lavoro regionale Gaetano Sciacca, che i fondi ci sono e che il problema sia derivato da una compilazione errata della documentazione inviata dagli enti promotori, com’è possibile che a distanza di 2 anni nessuno si sia preso briga di far correggere gli errori agli enti promotori?
Dalle dichiarazioni apprese durante questi ultimi mesi, e anche dal servizio andato in onda in tv lo scorso 8 gennaio, mi chiedo, come sia possibile che l’assessorato al lavoro non faccia scattare i controlli dovuti. Inoltre, le aziende e gli enti promotori come mai ancora oggi non riescono a sanare gli errori e fornire la documentazione prevista?
Un’amministrazione pubblica come l’assessorato al lavoro non dovrebbe fare rispettare il principio di legalità? E in ogni caso i controlli andavano fatti prima e per tempo, prima di attivare i tirocini ai tirocinanti.
Oreste Lauria
Palermo