Palermo

Bagheria, consigliera Chiello: “Fare sinergia e mettere in rete le realtà monumentali”

BAGHERIA (PA) – “Era stato promesso dall’Amministrazione comunale e si è riusciti a metterlo in pratica”. Così si legge in una nota del Comune, a commento della riorganizzazione degli spazi e dei servizi offerti da villa Aragona Cutò che, ormai da diversi giorni, è stata resa accessibile lungo tutto l’arco della settimana. Un traguardo che coinvolge la biblioteca comunale, che ha sede proprio in questa villa.

Si tratta di un intervento, come si legge in una nota, “voluto dall’Amministrazione Tripoli (attualmente sindaco a Bagheria, nda) durante la scorsa sindacatura” e che “vede finalmente la luce su proposta dell’allora assessora Giuseppina Chiello, oggi consigliera comunale con delega a Comunicazione e Innovazione tecnologica”.

La biblioteca comunale più accessibile

“L’estensione dell’apertura della biblioteca comunale a villa Cutò è motivo di grande orgoglio – ha dichiarato la consigliera Chiello – perché permetterà ai cittadini di fruire non solo di un ricco patrimonio librario, ma anche di uno dei beni più preziosi del nostro territorio. Saranno infatti aperte anche le sale affrescate del primo piano, offrendo un’opportunità unica per valorizzare e vivere il palazzo”.

Intanto si stanno sviluppando nuovi progetti legati alla biblioteca, con l’obiettivo di offrire servizi aggiuntivi e coinvolgere maggiormente i giovani, rivalutando il loro ruolo all’interno della comunità. Su questo punto, la consigliera Chiello ha spiegato: “Da tempo stiamo lavorando per rendere la biblioteca comunale un luogo più accessibile, innovativo e adatto sia ai giovani studenti che ai turisti. Chi visiterà villa Cutò potrà apprezzarla in un contesto dinamico, moderno e in linea con le esigenze attuali. Grazie alle nuove tecnologie e agli strumenti per l’accessibilità, intendiamo integrare tradizione, cultura e innovazione. Diverse proposte sono attualmente in fase di valutazione, compresa la digitalizzazione della biblioteca, ma sappiamo che il confronto con il territorio è essenziale per ottenere risultati significativi e saremo lieti di accogliere eventuali proposte e valutare la fattibilità”.

Anche il sindaco Filippo Tripoli ha espresso la sua soddisfazione: “L’apertura di villa Aragona Cutò tutti i giorni e nei pomeriggi e le mattine dei festivi è un passo importante per i servizi che offre al territorio. Non solo valorizza un bene culturale straordinario come villa Cutò, ma rappresenta un’opportunità per cittadini e turisti di godere di un patrimonio d’eccezione. La biblioteca, inoltre, si pone come punto di riferimento per i giovani, contribuendo alla creazione di un luogo di aggregazione e cultura, in sinergia con il progetto del biglietto unico per i nostri beni culturali”.

Il biglietto unico per i beni culturali

Sul tema del biglietto unico, la consigliera Chiello ha dichiarato: “Un progetto ambizioso a lungo termine che potrà concretizzarsi grazie a una progressiva integrazione tra le ville comunali e quelle private, offrendo una nuova modalità di fruizione del patrimonio culturale. L’idea di un biglietto unico, che consenta l’accesso a tutte le principali ville storiche della città, come villa Cattolica, villa San Cataldo e villa Cutò, mira a facilitare l’esperienza turistica e culturale, rendendo più accessibile un circuito di straordinario valore artistico e architettonico”.

“La sua realizzazione – ha aggiunto Chiello – si basa su una crescente collaborazione tra pubblico e privato, creando una sinergia che metterebbe in rete le realtà monumentali. Questa partnership permetterebbe una gestione più efficiente delle risorse e offrirebbe ai visitatori un’opportunità unica di esplorare il patrimonio di Bagheria attraverso un percorso omogeneo e coordinato”.

“Con l’apertura graduale di ulteriori ville e l’armonizzazione degli accessi – ha concluso la consigliera – il biglietto unico può diventare una realtà concreta, trasformando Bagheria in una meta turistica sempre più attrattiva e capace di offrire un’esperienza culturale ricca e diversificata. Una volta realizzato, il progetto potrà avere un impatto positivo sul turismo e lo sviluppo economico locale, rafforzando il ruolo della città come polo culturale di rilievo”.