Palermo

Bagheria in cerca di partner per gestire Monte Catalfano

BAGHERIA (PA) – L’Amministrazione comunale è alla ricerca di operatori economici interessati a gestire un’area del parco di Monte Catalfano. Il Comune ha infatti pubblicato all’albo pretorio on line un avviso per l’acquisizione di manifestazione di interesse con la contestuale presentazione dell’offerta economica per l’affidamento diretto.

L’operatore che gestirà il parco si occuperà, oltre che di assicurare la manutenzione e il mantenimento delle aree a verde del monte che è Sic (Sito di interesse comunitario), anche di realizzare eventi o manifestazioni che possano promuovere il territorio.

L’area in questione si trova in zona Nord del Pianoro di Portella della Vignazza, estesa circa 18 ettari, che si presenta in stato di abbandono pur essendo stata oggetto, in passato, di riqualificazione a seguito di un finanziamento pubblico. Il parco sarà concesso al gestore nello stato di fatto e di diritto in cui si trova e l’Amministrazione comunale avrà piena facoltà di eseguire investimenti a propria cura e spese. Nell’avviso, scaricabile dal sito web comunale, sono indicate le caratteristiche che deve possedere il soggetto ammesso a partecipare e gli oneri a carico del concessionario, che tra le altre cose dovrà garantire e assicurare la fruizione pubblica del parco: mantenere, curare e pulire l’area; garantire la corretta raccolta differenziata dei rifiuti nell’area in concessione, utilizzando appositi contenitori per ogni frazione di rifiuto (umido, secco, carta, vetro, plastica); sensibilizzare, mediante apposita segnaletica, gli utenti al corretto conferimento dei rifiuti. Inoltre, dovranno essere garantiti apertura e chiusura dei cancelli secondo gli orari concordati con l’Amministrazione comunale, con minimo di apertura nel periodo invernale (da novembre a febbraio) pari a dieci ore giornaliere (dalle ore 9 alle ore 19) e nel periodo estivo (da marzo a ottobre) pari a 14 ore giornaliere (dalle ore 9 alle ore 23).

L’area dovrà essere servita da un servizio diurno di guardiania e servizio di sorveglianza h24, con obbligo di segnalazione di eventuali effrazioni al Comando di Polizia municipale e al Comando Carabinieri. Dovrà anche essere realizzato un centro di informazione turistica per la distribuzione di materiale informativo e per la prenotazione di visite guidate del parco e delle grotte (gestione contingentata degli accessi, servizio di prima accoglienza e di decoro). Previsto anche un servizio di bike sharing con bike da trekking e bike duetto con carrozzina per soggetti con difficoltà a deambulare.

Dovrà essere presente anche una zona gioco con presenza di personale per una fruizione sicura e controllata con materiali adatti ai bambini e bagni chimici in numero sufficiente alla capienza ricettiva dell’area o potranno essere in alternativa rimessi in uso, a totale carico del concessionario, i servizi igienici presenti nella struttura in muratura all’interno del parco. Varie anche le attività che si potranno sviluppare nel parco: ludiche, di intrattenimento, didattiche, sportive, culturali, musicali che siano compatibili con la peculiarità naturalistica dei luoghi alla vendita in forma itinerante di alimenti e bevande in confezione.

La proposta economica da allegare alla domanda dovrà contenere l’offerta economica al rialzo rispetto al canone minimo forfettario che è stato stabilito in tremila euro, come previsto dalla deliberazione della Giunta municipale n.266 del 15/11/2021. L’affidamento della gestione in concessione verrà aggiudicato all’Operatore economico che avrà offerto il maggiore rialzo. I soggetti interessati in possesso dei requisiti richiesti possono presentare domande secondo i modelli scaricabili dal sito web comunale, via pec alla mail programmazionebagheria@pcert.postecert.it entro il 18 dicembre 2021, indicando nell’oggetto della mail Manifestazione interesse Monte Catafano.

“Auspichiamo – ha commentato il sindaco Filippo Maria Tripoli – di poter presto affidare a un operatore il polmone verde di Bagheria, affinché torni a un adeguato utilizzo da parte della comunità, nel rispetto e nella cura che merita”.