Il cantante Claudio Baglioni contro “Striscia la Notizia” – noto programma di genere “investigativo” e satirico in onda su Canale 5 – nell’ambito di un’indagine per presunta diffamazione: tra gli indagati risulterebbe perfino il noto presentatore Gerry Scotti.
Nel registro degli indagati, oltre a Scotti, anche Antonio Ricci, Enzo Iacchetti, Ezio Greggio e il “Mago Casanova” (all’anagrafe Antonio Montanari).
Secondo l’accusa mossa da Baglioni nei confronti del programma, il sito di Striscia La Notizia avrebbe messo a disposizione degli utenti un libro digitale – “Tutti poeti con Claudio”. In questo e-book, il celebre cantautore romano sarebbe stato “accusato” di plagio.
Secondo quanto riportato nel libro digitale in questione, infatti, Claudio Baglioni avrebbe copiato diversi poeti ed esponenti della letteratura nei suoi brani. Tra questi ultimi anche Cesare Pavese e Oscar Wilde.
Lo scorso giugno, il Tribunale di Monza – che segue la vicenda Baglioni VS Striscia La Notizia – aveva disposto il sequestro il sito ufficiale del tg satirico (relativamente alle parti interessate). Questo perché, secondo il giudice competente, le dichiarazioni del programma avrebbero diffamato Baglioni.
Tra gli indagati per la vicenda di presunta diffamazione ai danni di Claudio Baglioni vi sarebbe anche Gerry Scotty. Il conduttore avrebbe infatti invitato più volte gli spettatori di Striscia La Notizia a scaricare l’e-book con le accuse nei confronti di Baglioni.
Le indagini proseguono con l’obiettivo di stabilire se l’episodio in questione sia un vero e proprio caso di diffamazione o mera satira. Tra gli autori che Baglione è accusato di aver “copiato” figurano: Cesare Pavese, Pierpaolo Pasolini, Oscar Wilde, Francis Scott Fitzgerald, Federico Garcia Lorca ed Emily Dickinson.
Per alcuni di questi, essendo trascorsi più di 70 anni dalla morte, sarebbe perfino finita la protezione accordata dal diritto d’autore.
In foto: Claudio Baglioni in concerto