Si è svolta ai piedi del Telamone all’interno del Museo Archeologico “Pietro Griffo” di Agrigento la cerimonia conclusiva della 20º edizione del Festival internazionale “I Bambini del Mondo”.
Il premio “Claudio Criscenzo”, ideatore e anima del Festival, scomparso venti anni fa, è stato assegnato al gruppo del Perù “Elenco Folklorico Infantili”.
Questa la motivazione del premio: “Per l’impegno profuso nel trasmettere le proprie tradizioni popolari oltre che i valori di pace e amicizia, per la capacità di comunicare la propria identità culturale attraverso le danze ed i canti eseguiti in modo professionale, con disinvoltura, maestria ed eleganza, per l’unione e l’affiatamento del gruppo composto da giovanissimi brillanti e talentuosi, per il sorriso contagioso e la grande disciplina, per il senso di responsabilità e la grande empatia verso il pubblico”.
A consegnare il premio sono stati Luca Criscenzo, presidente dell’Aifa, Associazione Internazionale Folclore Agrigento; il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e il direttore organizzativo del 75° Festival del Mandorlo in fiore, Giovanni Di Maida.
“Un Premio che va oltre, e coniuga il folklore con la promozione culturale e quella umana e sociale”, dichiara Luca Criscenzo.
Ospite d’onore della kermesse la presidente nazionale di Unicef Italia, Carmela Pace, che ha consegnato la Pigotta. La bambola simbolo della raccolta fondi di Unicef è in ricordo alla giovane agrigentina suicida dopo la violenza di gruppo. Carmela Pace l’ha consegnata alla bambina più piccola del festival: la messicana Camila Xiomara Carbajal Montiel, di soli 9 anni.
“Vogliamo ricordare e tenere viva la presenza di Alice, una ragazza che non c’è più ma che resta dentro i nostri cuori”, ha concluso il presidente dell’Aifa.