Continua la guerra in Ucraina, dove la Russia semina morte, terrore e distruzione. Oggi il nuovo negoziato tra i due Paesi. I russi continuano a protestare contro il loro presidente Putin e contro la guerra da lui iniziata. A essere arrestati per le proteste, pacifiche, anche cinque bambini.
Il fatto risale a martedì 1 marzo, quando cinque bambini russi sono stati fermati dalla polizia e portati in cella a Mosca mentre deponevano dei mazzi di fuori davanti all’ambasciata ucraina a Mosca, insieme alle loro mamme.
I piccoli eroi della pace hanno tra i 7 e gli 11 anni. A confermarlo l’agenzia Novaya Gazeta.
Sono stati fatti salire dalle forze dell’ordine su un furgone e portati nella stazione di polizia di Presnenske per l’identificazione. Poi, dopo alcune ore, sono stati rilasciati. Alle loro madri sono stati confiscati i cellulari.
Le fotografie sono state condivise su Twitter e Facebook da Ilya Yashin, membro dell’opposizione russa a Vladimir Putin. Hanno continuato a portare con sé i loro cartelli: “Stop alla guerra”; “Russia + Ucraina = amore”.