Sono scomparsi il 31 marzo del 1992 verso le 17. Da quel momento non si è saputo più nulla. I due bambini, Salvatore Colletta e Mariano Farina, dopo una partita di calcio, sarebbero stati accompagnati da un loro amico in contrada Gelso, a Casteldaccia. Da allora si sono succeduti vari procedimenti penali (contro ignoti), indagini chiuse e riaperte.
Oggi, la fase investigativa è complessa. Il caso è stato riaperto a settembre scorso e la competenza è della Direzione distrettuale antimafia di Palermo. Una delle ipotesi, infatti, prende in considerazione la pista mafiosa.
“L’occasione dei 29 anni dalla scomparsa di Salvatore Colletta e Mariano Farina ci pone l’esigenza di ribadire come, su questa vicenda, non si debbano spegnere i riflettori dell’opinione pubblica, men che meno dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine – commentano Bonaventura Zizzo (difensore dei familiari di Salvatore Colletta), Roberta Gentileschi e Laura Genovesi (difensori dei familiari di Mariano Farina) – Salvatore e Mariano, quando sono scomparsi, erano due bambini ed è terribile non sapere, dopo 29 anni, che cosa sia loro accaduto.
È terribile per le loro famiglie, che hanno perso due figli e, riteniamo, sia terribile per la loro comunità e per un territorio, a cui chiediamo uno scatto d’orgoglio, al fine di contribuire alla battaglia per la ricerca della verità, unico obiettivo da perseguire in questa drammatica vicenda.
Di questo caso, quindi – aggiungono i legali – bisogna continuare a parlare e, su questo caso, bisogna continuare a lavorare strenuamente, così come sta facendo, in questo momento, la Procura della Repubblica, presso il tribunale di Palermo, cui va tutto il nostro sostegno e la nostra fattiva collaborazione”.
“Certe ferite rimangono tali nel tempo, non mutano, anzi forse dentro logorano di più con il passare degli anni – queste le parole della famiglia di Salvatore Colletta che oggi, a 29 anni dalla scomparsa di Salvatore, lancia l’ennesimo appello – Qualsiasi elemento relativo a quel giorno o nei giorni a seguire può essere importante. Chiunque, a distanza di 29 anni, ricordi di aver visto Mariano Farina e Salvatore Colletta, ricordano di averli incontrati, di averci parlato, di averli visti con terze persone ci scriva pubblicamente, privatamente oppure chiami il 113. La famiglia Colletta non ha mai perso le speranze, non ha mai smesso di lottare per avere la verità e mai lo farà!”
Mario Catalano