Macabra scoperta quella avvenuta giovedì 14 settembre in un appartamento di Perpignan, in Francia, dove gli agenti di Polizia hanno recuperato il cadavere di un bambino di 7 anni parzialmente congelato e con dei lividi all’interno di una vasca da bagno.
Nell’abitazione, insieme al piccolo, sarebbe stato presente anche il padre di 27 anni, il quale avrebbe chiamato le pompe funebri locali per chiedere se vi fosse la possibilità di rimpatriare la salma del bambino in Algeria senza il certificato di morte.
La richiesta è apparsa alquanto sospetto all’operatore, il quale ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine che si sono presentate sul posto per le verifiche. Forzando la porta del bagno, gli agenti hanno effettivamente trovato il cadavere senza vita del bambino.
Il padre del piccolo è stato quindi arrestato e posto in custodia. In base agli approfondimenti, la Polizia avrebbe scoperto che l’uomo sarebbe stato già oggetto in passato di provvedimenti giudiziaria per delle violenze nei confronti della madre del bambino.
Ma non solo. Lo stesso 28enne, infatti, è accusato del tentato omicidio di altre due bambine, sorelle del piccolo trovato morto nel bagno, che erano state ricoverate in ospedale a Perpignan con numerosi traumi.