La Banca Centrale Europea ha dato il via libera all’aggregazione delle due Banche di Credito Cooperativo di Gangi e Petralia Sottana.
I due Istituti di credito operano nell’area delle alte e basse Madonie e rappresentano l’espressione di una storica tradizione mutualistica sul territorio, hanno filiali in 15 Comuni.
Le due solide realtà madonite avrebbero potuto scegliere un’altra strada, ovvero aggregarsi al Gruppo Cassa Centrale, oppure, alle Casse Raiffeisen (Alto Adige), tuttavia, al contrario di altre BCC, si sono associate al Gruppo Iccrea.
La notizia era nell’aria da tempo, è stata ufficializzata ai due CdA madoniti dal Consiglio di Amministrazione di Iccrea Banca, Capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.
La nuova realtà prenderà il nome di Banca di Credito Cooperativo delle Madonie.
Nella fase di avvio la parte gestionale resterebbe in capo a Gangi e sarà guidata dall’attuale direttore generale, Carmelo Domina.
Il nuovo consiglio di amministrazione sarà presieduto da Leonardo Gennaro, che guida la BCC di Petralia Sottana, come soluzione di continuità. Antonio Farinella, alla guida delle BCC di Gangi, ricoprirà la carica di vice presidente.
Tuttavia, l’ultima parola spetterà alle assemblee dei soci delle due “Casse Rurali” e salvo clamorosi colpi di scena ad aprile vareranno l’inizio di una nuova era.
Le interlocuzioni consumate in questi mesi sono avvenute al riparo della governance d’area e per la prima volta nella storia delle Madonie, neanche la politica ha avuto alcun ruolo nel complesso percorso di aggregazione dei due soggetti fortemente radicati nei rispettivi territori e, per certi versi, con una spiccata connotazione campanilistica.
La costituenda aggregazione avrà un peso nell’organizzazione Iccrea. La Capogruppo potrà contare sulla “forza” di oltre 2.400 soci, più di 16.400 clienti e oltre mezzo miliardo di euro di attivi.
La raccolta diretta, delle due BCC è di oltre 350 milioni di euro, un patrimonio prossimo ai 50 milioni di euro e un importante profilo di solidità patrimoniale, con il CET1 al 23,89%”.
Il CET1 è il parametro che misura la solidità di una banca o istituto di credito, quello della neo BCC è nettamente al di sopra dell’8%, il valore minimo richiesto dalla BCE (Mediolanum al 31/12/2021 segnava il 20.9%), Iccrea, a livello nazionale ha totalizzato un CET1 del 16,5%.
L’aggregazione dovrebbe rafforzare un modello “ancora più efficace”, in realtà i due Istituti negli ambiti di azione lo praticavano, la sinergia con Iccrea darà maggiore beneficio alla clientela.
Gennaro, da Petralia Sottana, punta alla formazione del personale. L’aggregazione riunirà professionalità di ottimo livello, alcune delle quali potrebbero essere richieste dalla Capogruppo.
«Grazie al processo di fusione, – chiosa Gennaro – si potranno valorizzare ancora più nettamente le competenze dei nostri dipendenti».
Dal canto suo, Farinella, precisa che si integreranno «due realtà simili se non uguali per cultura, storia e per tipologia di popolazione».
«Le Madonie avranno un nuovo punto di riferimento bancario cooperativo e con accanto le risorse che il Gruppo BCC Iccrea mette a disposizione – chiosa Giuseppe Maino, Presidente di Iccrea Banca – per assicurare risposte puntuali alle esigenze, tradizionali ed evolute, che famiglie e PMI possono esprimere».
Il Gruppo BCC Iccrea è il maggiore gruppo bancario cooperativo italiano, il quarto in Italia per attivi con circa 175 mld di euro, si caratterizza per essere l’unico gruppo a capitale interamente italiano.
In Sicilia al 30 giugno 2021, le 11 BCC del Gruppo BCC Iccrea, contano 127 sportelli (compresi nei 1142 censiti alla data da Bankitalia, esclusi i 775 di Poste Italiane), hanno realizzato impieghi per 1,6 miliardi di euro (58.055 mld di euro, totali impieghi in *Sicilia), una raccolta diretta di 3,6 miliardi (*68.491 mld di euro) e una raccolta indiretta di 565 milioni (*21.864 mld).
A fronte di 264 comuni bancarizzati nella Regione, le BCC di Iccrea sono presenti in 105 Comuni, sui 391 siciliani. 127 comunità non hanno uno sportello bancario, il servizio è sopperito dalle Poste.