MOTTA CAMASTRA (ME) – Dopo il buon successo dello scorso anno annunciato, per il 20 e 21 agosto, un bis dello spettacolo ideato e realizzato dalla formazione artistica “Le voci del deserto” e che, dal 2018, continua a suscitare una calorosa risposta da parte del pubblico. Un’opera musicale multimediale che vuole esprimere, oltre alle atmosfere etniche e rock, la forza di questi episodi tra il vecchio e il nuovo testamento, grazie a un sincretismo tra fra musiche e voci, narrazione verbale e visuale. “Anche quest’anno riproponiamo La Bibbia, spettacolo multimediale lanciato per la prima volta qui nella scorsa estate con un buon successo. Raccogliendo l’invito di molte autorità anche ecclesiastiche di ripetere l’evento, abbiamo deciso di riproporlo ancora sui Prati di Elios, un ambiente bello e molto particolare del Parco, soprastante le Gole”.
Alessandro Vaccaro, con i fratelli Maurizio e Nino proprietario del Parco botanico e geologico Gole Alcantara, ha dunque annunciato un ‘secondo atto’ del suggestivo spettacolo. A dirigere “La Bibbia” è la coppia formata da Rosario Tomarchio, tastierista e produttore, e Raffaella Corvaia, mezzosoprano, quest’ultima autrice di testi e musiche. La direzione musicale è del maestro Salvo Amore, che nella band suona chitarra acustica ed elettrica. Altri musicisti sono Giovanni Arena (basso elettrico), Giusy Sipala (violino) e Nino Falcone (percussioni e batteria). “Un’opera unica nel suo genere – ha spiegato Tomarchio, anche produttore dello spettacolo – per le caratteristiche e le modalità con cui viene eseguita. La parte visuale comprende infatti delle videoproiezioni, che si devono al regista Salvatore Romania, coreografo e primo ballerino che viene mostrato durante alcune performance, mentre gli arrangiamenti si devono al maestro Emanuele Chirco di Gen Rosso, che ha dato una grande impronta a questo lavoro”.
In un’ora e quindici minuti, musicisti e cantanti, tra grandi pedane e un megaschermo trasparente, narrano episodi della Bibbia e del Vangelo, aprendo con ‘Una voce che grida’, quella del profeta Giovanni Battista, anello di congiunzione tra vecchio e nuovo testamento. Altri temi significativi ‘Cresce’, ‘Il Tempio’, ‘Nell’Aurora il mio destino’, ‘Il tradimento di Pietro’, ‘Getsemani’, ‘Crocifissione e Resurrezione’. Un’opera multimediale, si diceva, che consente un sincretismo tra fra musiche e voci, narrazione verbale e visuale. Le location delle videoproiezioni sono stata scelte accuratamente in tre anni di lavoro: molte si trovano sull’Etna e nella riserva di Vendicari, ma anche nel Parco di Leontinoi. Il debutto dello spettacolo era stato nel 2018, in occasione del centenario del Seminario Arcivescovile di Messina. Era poi stato replicato a Catania, nella chiesa di San Nicolò L’Arena, la più grande della Sicilia, nel Palacultura di Messina, e a Francavilla di Sicilia, nella Valle dell’Alcantara. Rimasto fermo per due anni durante la pandemia, ha ripreso nel 2022 con appuntamenti nel teatro di Santa Teresa di Riva (Messina), nella Basilica Cattedrale di Acireale e nella chiesa di San Nicola a Randazzo.
Infine, lo scorso anno, la prima rappresentazione alle Gole. Complessivamente, finora, La Bibbia è stata vista da quattromila persone, senza contare i numerosi spettacoli per gli studenti. Sono a disposizione duecento posti per ognuna delle due serate previste. Il costo del biglietto è di 18 euro e potrà essere acquistato on line attraverso BoxOffice. Un certo numero di biglietti sarà disponibile anche al botteghino delle Gole. Per informazioni è possibile chiamare i numeri 0942.985010 e 3505231882, scrivere ad alcantarainscena@gmail.com o collegarsi o www.golealcantara.it.