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Bimbi e passeggiate, l’appello Uncem “Genitori, non vanifichiamo gli sforzi”

ROMA – Le famiglie stanno facendo un grande sforzo in queste settimane con i bambini, più o meno grandi a casa. Anche nelle zone montane e rurali, nei piccoli Comuni. Lo scrive in una nota l’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani (Uncem). Un periodo molto impegnativo per i genitori, che continuano ad agire come una comunità che ascolta, ragiona e si responsabilizza. I risultati di questo tempo di isolamento iniziano a dare delle risposte, ma non dobbiamo vanificare tutto ciò. Uncem lo ripete a fianco di molti pediatri, in particolare che operano nelle aree dove i contagi cono maggiori, come le valli lombarde e piemontesi. Continuiamo a tenere i bambini “al sicuro”, scrivono i medici a Uncem, non facciamoli sentire, i bambini e i ragazzi, “bloccati” in casa.

“I nostri bambini interpretano la realtà attraverso i nostri occhi – riflette Marco Bussone, presidente Uncem – Occorre aiutare giorno per giorno i nostri bimbi a vivere questo tempo non come un tempo sospeso, ma come giorni durante i quali riscoprire ritmi in famiglia, rituali di gioco e anche sperimentare la noia. Cerchiamo di vivere queste settimane di sacrificio con fiducia e speranza”.

“Tutto questo – aggiunge – passerà e rimarranno nei cuori e nei ricordi dei nostri bimbi i momenti vissuti insieme. Tutto questo aiuterà anche chi dovrà affrontare momenti difficili. Stiamo iniziando solo ora a vedere i risultati degli sforzi di queste settimane. Non vanifichiamoli. Raccontiamo ai bimbi che rimanendo in casa si è una famiglia di ‘supereroi’ perché anche così salviamo tante vite. E non gli racconteremo una bugia”.