Consumo

Birra, in Sicilia è la protagonista della socialità

MESSINA – Il mondo brassicolo siciliano è un mosaico di tradizioni antiche e recenti che con la pandemia non ha perso mercato, ma trovato spazio fino a caratterizzare i consumatori di ognuna delle province regionali. Un riferimento nell’Isola in tal senso, è Birra Messina, che a distanza di 97 anni dalla fondazione dello stabilimento peloritano e a 32 anni dal primo approccio commerciale con Heineken, piace ancora a siciliani e non solo. Merito del ritrovato feeling con gli olandesi. Il rapporto di collaborazione commerciale è stato ri-ufficializzato nel 2019 e in vista dei prossimi cinque anni preannuncia un trend positivo per una prodotto brassicolo che, è entrato ormai nelle abitudini dei consumatori siciliani e italiani. Birra Messina Cristalli di Sale, Birra Messina, Birra dello Stretto, la Doc sono nomi molto riconosciuti dai beer lovers.

La ricerca “Birra e socialità in Sicilia: specchio dei tempi che cambiano” commissionata da Birra Messina all’Istituto di ricerca Piepoli rivela il rapporto dei siciliani con la birra: per il 60% è la bevanda più socializzante e supera il vino che copre meno del 20% delle preferenze ed inoltre per 7 siciliani su 10 (il 69% circa) la birra è stata anche la bevanda più consumata negli ultimi mesi, seconda solo ad acqua e caffè. Il rapporto spiega inoltre, in merito al consumo settimanale di birra negli ultimi mesi, come la Sicilia supera per consumi la quota del 76% (+8 per cento rispetto la media nazionale del 68%) e +3 per cento rispetto la media del Nord-Est, zona di cultura birraria per eccellenza.

Quando viene bevuta la birra in Sicilia? La ricerca ha indagato anche quali sono le occasioni di consumo, la percezione e il vissuto della birra. In Sicilia, i consumi sono avvenuti principalmente tra le mura domestiche (77%), ma anche quelli fuori casa hanno retto il colpo, attestandosi al 59%, di cui il 51% in pizzeria, il 34% al ristorante, il 33% al pub, il 22% al bar e il 14% in altri locali.

E se il 38% degli intervistati in Sicilia è concorde nel sostenere che non serve un’occasione speciale per comprare birra, tra le occasioni preferite dai Siciliani per berne una, al primo posto c’è la cena (con il 74%), seguita dal dopocena (con il 22%), aperitivo (20%) e pranzo (14%). A confermare che per i Siciliani la birra è perfetta per accompagnare il pasto.

A quasi tre anni dalla firma dell’accordo con il birrificio dei 15 “imprenditori eroi” di via Bonino a Messina, che nel 2013 utilizzarono il loro tfr per mantenere in attività lo stabilimento, il risultato è che Il 90% dei siciliani dichiara di conoscere Birra Messina e il 57% la consuma. Il 94% si dice orgoglioso che Birra Messina sia commercializzata in tutta Italia.

Durante la conferenza stampa di presentazione del rapporto “Birra e socialità in Sicilia: specchio dei tempi che cambiano”, avvenuta online e con l’insolito format di aperitivo di degustazione, sono intervenuti rispettivamente Mimmo Sorrenti presidente della Cooperativa Birrificio Messina e Alfredo Pratolongo direttore comunicazione e affari istituzionali di Heineken Italia.

“Stiamo cercando di andare avanti – ha spiegato Sorrenti – e vogliamo andare avanti perché siamo orgogliosi di ciò che stiamo facendo. Il nostro obiettivo è ancora di riscatto e di garantire un lavoro alle generazioni future. Posso dirlo, stiamo andando bene grazie alla solidarietà dei messinesi, dei siciliani e tutti gli italiani. Per noi la partnership con Heineken è strategica e speriamo di trovare una continuità nel rapporto. Nel 2016 c’è stato l’allontanamento, ma le strade si sono ricongiunte perché ci conosciamo reciprocamente. Sappiamo come lavora Heineken e quanto tenga alla qualità delle materie prime, con loro andiamo sul sicuro”.

“Mimmo Sorrenti e la sua storia sono un esempio per la sua generazione per chi beve birra e chi non la beve – ha evidenziato Pratolongo -. È un caso imprenditoriale unico. Ho avuto la fortuna di vivere questi momenti negli ultimi anni e spero continueranno in futuro, il successo in questo caso è per Heineken e per tutti”.