Cronaca

Blackout Libero, Italiaonline “Problemi causati da bug nel sistema operativo, ripristino entro 24-48 ore”

E’ stato un bug nel sistema operativo a provocare il blackout dei servizi Libero Mail e Virgilio Mail. A chiarirlo è Italiaonline, la società che gestisce i due provider. La società spiega che “nelle scorse settimane, al fine di offrire un servizio sempre migliore e sempre più aggiornato, abbiamo introdotto un’innovativa tecnologia di storage a supporto delle nostre caselle mail, fornita da un vendor esterno, un produttore di tecnologie di storage utilizzato da alcune delle più grandi società al mondo”.

La società: “Ha compromesso il corretto funzionamento”

“Purtroppo, un bug del sistema operativo ne ha compromesso il corretto funzionamento e, di conseguenza, quello delle caselle di posta presenti su di esso. Il vendor sta lavorando incessantemente per la risoluzione del problema, creando un fix per la soluzione della problematica, con il supporto di tutti i nostri team interni” assicura Italiaonline.

Quando tornerà in funzione il servizio

Il ripristino del servizio mail dei provider Libero e Virgilio potrebbe avvenire “entro le prossime 24-48 ore”. A annunciarlo è Italiaonline, la società che gestisce i due provider in black out dal 23 gennaio scorso. In una nota la società sottolinea che “i tempi sono stati lunghi finora, ce ne rendiamo conto”. Italiaonline ricorda che “da 25 anni siamo il fornitore mail degli italiani, i nostri utenti non sono sparsi per il mondo, ma sono i nostri vicini di casa, i nostri amici e parenti, i professionisti del nostro Paese. Non possiamo dunque non avere come priorità la tutela dei dati degli italiani, perché sono la nostra forza. Per questo vogliamo riaprire le caselle in maniera definitiva e stabile”. “Prevediamo di ripristinare la Libero Mail e la Virgilio Mail entro le prossime 24/48 ore. Siamo consapevoli che questo crea difficoltà ai nostri utenti, ma il nostro essere il provider di posta degli italiani, ci impone la massima serietà” e “come sempre, comunicheremo eventuali aggiornamenti attraverso i nostri touchpoint” assicura la società.