Lavoro

Blocco licenziamenti, auspicabile anche proroga esodo volontario

ROMA – La crisi epidemiologica, dovuta al Covid 19, ha indotto il governo ad emettere, in rapida successione tra loro, non solo provvedimenti genericamente limitativi della libertà personale, ma anche interdittivi dell’attività lavorativa in particolari settori non ritenuti di indifferibile necessità per la collettività.

Si ricorderà l’iniziale Dpcm 1 marzo 2020, che riguardava solo le c.d. zone rosse e gialle di Lombardia, Veneto, Emilia -Romagna, subito, seguito dai Dpcm 9 e 11 marzo 2020, che per la prima volta si rivolgevano all’intero Paese.
Normative che erano state appena precedute dal D.L. 2 marzo 2020 n. 9, che aveva introdotto rispondenti e speciali strumenti di sostegno del reddito, così come il successivo D.L. 17 marzo 2020, n.18, noto come decreto “Cura Italia” che ha es…

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