I Bnkr44 (Bunker quarantaquattro) sono stati tra i protagonisti della 74esima edizione del Festival di Sanremo con il brano “Governo punk”, cantato sul palco dell’Ariston.
I ragazzi che fanno parte della band sono nati tutti tra il 2000 e il 2001, si sono sempre riuniti in un seminterrato che per qualche anno è stato anche una specie di comune/studio di registrazione e all’occorrenza sala da feste vicino a Empoli.
Oggi il luogo è stato totalmente trasformato in uno studio di registrazione, mentre gli artisti che fanno parte del gruppo sono 6: Fares (Pietro Serafini), Faster (Andrea Locci), Piccolo (Duccio Caponi) alle voci, Erin (Dario Lombardi) e JxN (Jacopo Adamo) alle produzioni, Caph (Marco Vittiglio) alle voci e chitarra, infine Gheray0.
Dopo i primi pezzi pubblicati online l’etichetta discografica “Bomba Dischi” li mette sotto contratto e il 4 novembre 2020, esce il primo album “44.DELUXE”, che in origine era stato caricato su Soundcloud col nome di “44.exe” e la forma di sessioni in studio da 72 ore.
A novembre 2021 esce il secondo disco “Farsi Male A Noi Va Bene”, album anche qui nato da una raccolta precedente. In questo caso, di 3 EP chiamati rispettivamente “Farsi Male”, “A Noi e Va Bene”. L’unica collaborazione nel disco è con Ariete.
Nel 2022 esce la versione definitiva del disco, “Farsi Male A Noi Va Bene 2.0”, che consiste in ulteriori cinque inediti. Il tour estivo nello stesso anno si chiude con le importanti collaborazioni in “BOTOX” di Night Skinny con “Diavolo” e “Così non va” e in “X2 Deluxe di Sick Luke” con “Domani ti chiamo”.
La prima volta sul palco dell’Ariston per i Bnkr44 risale all’edizione di Sanremo 2023, ma in quell’occasione non erano in gara ma, al contrario, hanno partecipato alla serata delle cover in coppia con Sethu, interpretando il brano “Charlie Fa Surf” dei Baustelle. Nello stesso anno esce il terzo album, “Fuoristrada”, realizzato anche con il contributo di Tropico e Sick Luke alle produzioni.
Dammi una città, un governo punk
Sono un Dio che ha una regina da salvare
(Sotto il temporale)
Dammi la metà di un cachet da star
Un’identità, ma da cui possa scappare
(Fammi vergognare)
Parliamo da soli in una notte di prigione
Con gli occhi spalancati e le labbra di silicone
Dammi un po’ di te, un pezzo dei Blur, un locale da spaccare
(Fammi vergognare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
(Un, due, tre, qua-)
C’è una novità, un governo punk
L’anno che verrà me ne vado un anno al mare
(Sotto il temporale)
Stamattina io mi lavo i denti col gin
Metto i soliti jeans
Sono un nomade in un attico chic
(Ma non abitavi a Beverly Hills?)
Ti pare
Parliamo d’amore in mezzo a una rivoluzione
Ti pettini i capelli con una calibro 9
Metti un altro film, un pezzo dei Queen
Metti che finisce male?
(Ma non ci pensare)
(Perché) in giro non c’è niente di che
In provincia la nebbia è la stessa dal 2003
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
Governo punk
Questa città sembra una maledizione
Restiamo qua, fermi a guardare
Un tramonto in televisione
Governo punk
Questa città sembra una competizione
Restiamo qua, fermi a guardare La nostra generazione
(Un, due, tre, qua-)
Scrivo dentro un garage
La mia testa è un collage
Di canzoni e momenti tristi
Ho finito le chance
Per chiederti se
Mi porti via da me
Via da me
Via da me
Dai miei incubi e dai miei vizi
L’obiettivo del brano “Governo punk”, cantato da Bnkr44 a Sanremo 2024, è quello di raccontare la realtà di provincia da cui provengono, ma in modo non banale.