Politica

Boccata d’ossigeno da 115 mln per gli Enti locali della Sicilia

PALERMO – Arriva una boccata d’ossigeno per i Comuni siciliani. In particolare si tratta di un primo acconto dei 115 milioni di euro previsti dal Fondo Investimenti istituito per gli Enti locali e la conferenza Regione-Autonomie locali – riunitasi con la presidenza dell’assessore alle Autonomie locali Bernardette Grasso, su delega del governatore Nello Musumeci – ha determinato i criteri di riparto.

Inoltre, è stato stabilito di assegnare una quota pari al 4 % del Fondo relativo all’anno 2018 ai Comuni che hanno completato le stabilizzazioni dal 2013 al 2017.

Nella ripartizione delle somme, si è tenuto conto della particolare condizione dei Municipi in stato di dissesto o che hanno adottato il Piano di riequilibrio. “Con questa erogazione di risorse – ha dichiarato l’assessore Grasso – il Governo Musumeci manifesta, ancora una volta, attenzione e concreta vicinanza a questi Enti, garantendo i fondi necessari per attivare gli investimenti e pagare i mutui”.

“Abbiamo inoltre richiesto – ha aggiunto la rappresentante dell’Esecutivo regionale – la costituzione di un tavolo di confronto permanente Stato-Regione-Anci, proprio per affrontare le più cogenti problematiche dei Comuni, dalla condizione di dissesto e pre-dissesto finanziario, all’armonizzazione fra normativa nazionale e regionale, fino alla riscossione dei tributi locali”.

Lo stanziamento fa seguito alle assicurazioni fornite giorni addietro agli Enti locali nel corso di un incontro tra l’Anci e il Governo regionale. I Comuni siciliani manterranno per il 2019 le stesse risorse dell’anno precedente.

Nel corso dell’incontro, infatti, era stata data rassicurazione che, in riferimento ai 115 milioni di euro previsti per investimenti (utilizzabili anche per il pagamento della quota capitale delle rate di mutuo) già nei primi giorni successivi all’incontro, sarebbe stato erogato un primo acconto cui avrebbe fatto seguito il saldo e, in riferimento ai trasferimenti delle risorse di parte corrente, è stato preso un impegno a rendere disponibili anche i circa 23 milioni di euro, originariamente accantonati in attesa della definizione, della vicenda del Fiprs (Fondo immobiliare pubblico della Regione Siciliana).

“Il Governo regionale – ha dichiarato in quell’occasione il presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando – si è impegnato a richiedere la costituzione di un Tavolo di confronto permanente Stato-Regione-Anci per affrontare le specifiche problematiche dei Comuni Siciliani quali l’armonizzazione tra la normativa nazionale e quella regionale, la riscossione dei tributi locali e la necessità di misure a compensazione della scarsa capacità fiscale di molti territori”.

Un impegno che, stando alle parole dall’assessore Grasso, sarà onorato a breve, esattamente come richiesto dai rappresentanti degli Enti locali dell’Isola.