Economia

Bollette e gas, Cingolani: “Da Governo 30 miliardi per attenuare costi, noi più robusti di Germania”

“Il Consiglio dei ministri ha confermato tutte le misure che servono per attenuare il peso dell’aumento dei costi dell’energia e in un anno sono stati stanziati oltre 30 miliardi di euro in quello che è stato uno sforzo enorme per cercare di mitigare la folle corsa dei prezzi delle materie prime energetiche”.

A sottolinearlo è stato il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani, intervistato da Sky Tg24 Progress.

Cingolani: “Nel dl bollette misure per aumento stoccaggi”

“L’obiettivo principale è garantire le forniture di gas per l’inverno, quando c’è il picco di consumi industriali e domestici. Con la guerra, in Italia abbiamo avuto un calo dei flussi del 15%. Significa che il rischio è che vi sia ancora meno gas e un ulteriore aumento dei prezzi”, ha aggiunto il ministro.

“Per affrontare questa situazione – continua Cingolani – abbiamo innanzitutto previsto nel dl bollette misure per l’aumento degli stoccaggi. Oggi siamo attorno al 60% e dobbiamo arrivare al 90%”.

“Per questo abbiamo previsto dotazioni finanziarie per consentire agli operatori e al gestore di reperire il gas sul mercato e mettere in sicurezza queste forniture per l’approvvigionamento del Paese”.

“L’Italia può costruire futuro stabile”

È chiaro che la Germania parte da una posizione economica diversa rispetto a noi sul tema degli stoccaggi. Ha messo 40 miliardi su questa cosa, e dunque è di poco più avanti rispetto all’Italia. Ma in questo momento noi siamo molto più robusti della Germania sulla questione energetica“.

“Siamo l’unico Paese che, da diverse settimane, ha completamente differenziato le fonti di approvvigionamento del gas. Gli altri Paesi si trovano in una condizione di emergenza e devono correre, mentre l’Italia può costruire un futuro più stabile. Non cambierei la nostra posizione in questo momento”, ha specificato ulteriormente Cingolani.