È in arrivo una “mazzata” per le bollette dell’elettricità nell’ultimo trimestre del 2022.
Per famiglie e imprese italiane con contratto dell’elettricità nel mercato tutelato avranno un rialzo del 59%.
Senza l’intervento calmieratore del governo italiano, il costo sarebbe stato ancora più alto. La decisione dell’Arera, infatti, si somma alle scelte dell’esecutivo, in particolare il decreto Aiuti bis, sulla base del quale l’Arera anche per il quarto trimestre ha azzerato le componenti degli oneri generali di sistema, sia per il settore elettrico che per il gas per tutti gli utenti e ha confermato l’applicazione della componente negativa UG2 a vantaggio dei consumi gas fino a 5.000 smc/anno.
È importante ricordare che le novità sui rincari annunciati da Arera riguardano gli utenti che hanno tipologie di contratti di mercato tutelato, che sono il 41,5% del totale degli italiani. Tutti gli altri invece, che hanno contratti di mercato libero, hanno prezzi negoziati in modo non vincolato ad Arera e quindi potrebbero trovarsi al momento a pagare tariffe più convenienti
“L’enorme crescita dei prezzi all’ingrosso e il loro mantenersi su livelli altissimi, si riflette sulla differenza di spesa rispetto all’anno precedente. In termini di effetti finali, per la bolletta elettrica la spesa per la famiglia-tipo nel 2022 (primo gennaio 2022 – 31 dicembre 2022) sarà di circa 1.322 euro, rispetto ai 632 euro circa del 2021 (i 12 mesi equivalenti dell’anno precedente)”. Lo comunica in una nota l’Arera.
L’Arera, come previsto dal decreto aiuti bis, ha confermato il potenziamento dei bonus sociali elettricità e gas che, “per il quarto trimestre consecutivo consentiranno alle famiglie ammesse a questo strumento di protezione di compensare in misura significativa gli effetti degli aumenti, anche grazie al contenimento dell’aumento nel settore elettrico reso possibile dall’intervento straordinario deciso dall’Autorità”. Lo ha comunicato in una nota, spiegando che potranno beneficiarne “le famiglie con un livello di Isee fino a 12.000 euro (soglia che sale a 20.000 euro per le famiglie numerose). I bonus sono erogati direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un Isee valido ed entro la soglia indicata, nell’anno 2022”.
Il prossimo governo si troverà ad affrontare una situazione economica in continua evoluzione. Nei prossimi mesi scadranno alcune delle misure che l’esecutivo Draghi ha introdotto per aiutare famiglie e imprese, ad esempio il taglio delle accise sui carburanti e gli sconti sulle bollette (al momento validi fino al 31 dicembre).