Mentre la Sicilia continua a fare i conti con la saturazione delle discariche restando impantanata in un’emergenza senza fine (lo scorso fine settimana la città di Catania si è ritrovata immersa tra cumuli di immondizia a causa della chiusura della discarica di Lentini), a Bolzano – come ampiamente descritto nell’inchiesta pubblicata dal nostro giornale – nel sacco della spazzatura non avranno certo trovato l’oro, ma una risorsa ugualmente preziosa: l’energia.
Sì perché il locale termovalorizzatore – gestito dalla società a capitale totalmente pubblico “Eco Center” – permette di riscaldare circa 8-10 mila altoatesini che in media, dati di Cittadinanzattiva alla mano, pagano 186 euro di Tari, 300 in meno di quanto invece deve sborsare, per esempio, un catanese.
Vi mostriamo oggi come funziona questo termovalorizzatore. Sembra fantascienza, in realtà avviene a “soli” 1.172 km dalla nostra Isola, ma ad oggi, ad una distanza culturale siderale.