A Monte Sant’Angelo, comune sciolto per mafia nel 2015 nel Foggiano, scoppia una bomba davanti a una farmacia. Ma non una farmacia qualsiasi, quella della compagna del comandante dei carabinieri.
Lo scoppio è stato udito da tutto il quartiere, i danni all’attività commerciale sono importanti. Si indaga per risalire all’autore del reato e non si esclude nessuna pista, compresa quella della ritorsione e dell’atto intimidatorio.
Sulla pagina Facebook della farmacia “Simone” si legge: “Ai signori che vanno dimostrando al mondo chi sono con questi gesti, mi sento di dire una sola cosa: non è mai troppo tardi per diventare uomini”.