Economia

Bonus 150 euro aprile 2023, quando arriva e come fare domanda? Le informazioni utili

C’è ancora tempo per richiedere il Bonus 150 euro per il mese di aprile 2023. L’agevolazione è stata introdotta dal Governo Draghi con il decreto Aiuti Ter per combattere il caro vita causato dall’aumento dell’inflazione ed è ancora disponibile per l’anno in corso.

Il Bonus 150 euro è stato ideato per aiutare i cittadini a sostenere le spese relative alle bollette di luce e gas. Chi sono le categorie di cittadini che possono accedere al contributo e fino a quando è possibile richiederlo? Di seguito tutte le informazioni necessarie.

Bonus 150 euro, cos’è

Il Bonus 150 euro è un’integrazione al Bonus 200 euro sempre introdotto dal Governo con il primo decreto Aiuti e indirizzato a professionisti e autonomi.

La misura di sostegno è stata estesa anche agli autonomi e i professionisti senza Partita IVA, così come previsto dalle novità contenute all’interno dei decreti interministeriali del 19 agosto e del 7 dicembre 2022. La nota di aggiornamento è stata diffusa lo scorso 10 gennaio dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Bonus 150 euro, quando presentare domanda

La liquidazione del Bonus 150 euro, partita nel mese di febbraio 2023, è giunta alla sua seconda fase. Quella precedente era iniziata nel mese di novembre 2023. Chi ha già fatto la richiesta riceverà l’accredito in questi giorni.

Con la circolare n.30 del 16 marzo 2023 l’INPS ha comunicato che le domande da parte di chi non ha ancora presentato richiesta possono essere trasmesse entro il 30 aprile 2023 attraverso la consueta procedura telematica messa a disposizione dall’Istituto.

Bonus 150, come presentare domanda

La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito web dell’Istituto (www.inps.it), seguendo il percorso “Sostegni, sussidi ed indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.

Una volta autenticati sarà necessario selezionare la voce corrispondete alla categorie di appartenenza fra quelle indicate di seguito che si trovano raggruppate sotto la voce “Indennità una tantum-Autonomi Senza Partita IVA”.