Anche i lavoratori che sono rimasti esclusi dal bonus 200 euro, in quanto non beneficiari dell’esonero contributivo, possono ottenerlo. Lo prevede la circolare n. 111 pubblicata dall’Inps il 7 ottobre 2022 che fornisce ulteriori istruzioni utili per l’erogazione del bonus 200 euro ai nuovi beneficiari individuati dal Decreto Aiuti bis.
Fra gli esclusi ci sono, per esempio, i lavoratori in congedo o in cassa integrazione. L’erogazione avverrà in via automatica nella retribuzione di ottobre. È però necessario che il lavoratore dichiari di non aver già beneficiato dello stesso bonus in passato. Anche chi è lavoratore dipendente ma guadagna al tempo stesso anche con una collaborazione occasionale, per esempio, non potrà richiederlo se lo ha già ottenuto con lo stipendio mensile.
Nella circolare, infatti, viene sottolineato che i datori di lavoro sono tenuti a fornire il bonus anche nel caso in cui i richiedenti “siano stati destinatari di eventi con copertura figurativa integrale dall’Inps fino alla data del 18 maggio 2022 e che, infine, non siano destinatari delle indennità di cui agli articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91”.
Per accedere alla compensazione del credito – che deriva dall’aver versato l’indennità da 200 euro – il datore di lavoro può procedere alla denuncia UniEmens nel mese di erogazione della stessa. Si tratta della denuncia obbligatoria inviata ogni mese all’Inps dai datori di lavoro del settore privato.