ROMA – È ai nastri di partenza il bonus per la frequenza di asili nido, pubblici e privati o per ricevere forme di supporto presso la propria abitazione. Il bonus, a differenza delle atre agevolazioni rivolte alla famiglia, è uno dei pochi che non è stato inglobato nell’Assegno Unico. Ecco cosa c’è da sapere, riassunto in una guida realizzata da Adiconsum.
I beneficiari del bonus sono i genitori o gli affidatari che sostengono le spese della retta. Nella domanda, specifica l’Associazione dei consumatori, che devono presentare devono indicare le mensilità dei periodi di frequenza scolastica compresi tra gennaio e dicembre 2022 fino ad un massimo di 11.
I documenti richiesti sono le ricevute dei pagamenti che possono essere allegati subito alla domanda e comunque non oltre il 1° aprile 2023. Le ricevute oltre alla retta possono includere la spesa per i pasti e l’importo dell’imposta di bollo di 2 euro; non possono includere la quota di iscrizione, il pre e il post scuola, l’Iva (se non per gli asili gestiti da cooperative sociali).
L’importo del bonus asilo nido dipende dall’Isee e nello specifico dall’Isee minorenni. Di seguito gli importi:
• Isee minorenni fino a 25.000 euro: massimo 3.000 euro
• Isee minorenni da 25.001 a 40.000 euro: massimo 2.500 euro
• Isee minorenni oltre i 40.000 euro o in assenza di Isee o in caso di Isee discordanti: fino ad un massimo di 1.500 euro.
I beneficiari sono i genitori/affidatari dei bambini che compiono 3 anni entro il 31 dicembre 2022 e che a seguito di una patologia cronica non possono frequentare l’asilo nido. In questo caso la domanda dovrà essere accompagnata da un’attestazione del pediatra di libera scelta.
• Per il bonus asilo nido, l’importo viene erogato a rate, secondo la modalità di pagamento prescelta al momento della domanda (bonifico, accredito su conto corrente, ecc.)
• Per il supporto domiciliare l’importo viene erogato al genitore in un’unica soluzione. Per la modalità di pagamento idem come sopra.
Tre sono le modalità per l’invio:
• attraverso il portale web dell’Inps tramite Spid, Cie (carta d’identità elettronica 3.0) o Carta nazionale dei servizi (Cns)
• attraverso il Numero Verde 803 164 da telefono fisso; 06 164 164 da cellulare
• attraverso i Patronati.
• Ludoteche, spazi gioco, pre-scuola, ecc..